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Libri: la «Storia d’Italia» del Guicciardini, traslata nella lingua contemporanea da Claudio Groppetti

FIRENZE – Con Storia d’Italia. Versione nella lingua italiana di oggi arriva in libreria un grande classico della storia della letteratura del Cinquecento in una nuova versione accessibile a chi non ha dimestichezza con la lingua del Cinquecento: la Storia d’Italia di Francesco Guicciardini, capolavoro letterario tradotto nella lingua italiana contemporanea dallo studioso novarese Claudio Groppetti, con un’inedita presentazione a cura di Gino Ruozzi, ed è ora pubblicato da Interlinea in due volumi (pp. 888 + 896, euro 70, «Studi»).

L’opera monumentale, considerata da Francesco de Sanctis «il lavoro più importante che sia uscito da mente italiana», viene tradotta nella lingua corrente seguendo la scia dei recenti dibattiti sulla fruibilità e leggibilità dei grandi classici italiani: l’accurato studio del testo e la conseguente trasposizione rendono le pagine del Guicciardini comprensibili per un pubblico più ampio, poiché hanno il pregio di essere state trascritte, o tradotte, «in un linguaggio più accessibile al lettore moderno». L’intervento mantiene invariato «lo stile inconfondibile del Guicciardini, quella tensione narrativa che alimenta tutta l’opera nelle duemila pagine che la compongono», attuando una trasposizione che favorisce la fruibilità dell’opera, una vera e propria pietra miliare della storia nazionale.

Storia d’Italia. Versione nella lingua italiana di oggi è un viaggio appassionante nell’Italia del Rinascimento che ricostruisce con cura minuziosa le guerre, gli intrighi e le lotte per l’egemonia nella penisola. Condottieri, truppe mercenarie, principi, mecenati e ambasciatori, papi e ambiziosi sovrani si susseguono tra le pagine del Guicciardini, che descrive con spregiudicatezza e acume da diplomatico la perenne lotta per il potere sullo sfondo di un’Italia ormai in decadenza e ridotta a terra di conquista da parte di potenze straniere. Quarant’anni cruciali, tra il 1492 e il 1534, in cui lo scrittore fiorentino, protagonista e osservatore diretto degli eventi, ripercorre la crisi degli Stati italiani fino all’esito finale, che vedrà nella Spagna la nazione egemone e dominatrice. Grazie alla nuova versione di Claudio Groppetti, il capolavoro storiografico di Guicciardini si riafferma come testo fondamentale per comprendere la nostra storia nazionale. Francesco Guicciardini, nato a Firenze nel 1483, è noto soprattutto per la Storia d’Italia, vasto e dettagliato affresco delle vicende italiane tra il 1492 e il 1532 e capolavoro della storiografia della prima epoca moderna e della storiografia scientifica in generale.

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