
Borsa Milano: cede il 4%, effetto della crisi politica. Spread schizza a 221 punti

ROMA – La crisi politica italiana impatta sui mercati e comincia a produrre i primi danni. Crolla la Borsa di
Milano si allarga lo spread, sale il tasso del Btp decennale che, tradotto, è quanto l’Italia paga di interessi per farsi prestare i soldi. Non è un mistero che i mercati guardino alla fiducia che dà un governo e alla sua stabilità.
La Borsa di Milano al momento perde quasi il 4%, il 3,9% a fronte di una media del -2% delle altre piazze finanziarie europee. La crisi di governo promossa dal M5s sul governo Draghi ‘vale’ al momento il 2% che è il delta tra Piazza Affari e gli altri listini: Londra, Parigi e Francoforte. Se a fine giornata il Ftse Mib chiuderà in calo del 4%, la capitalizzazione di Borsa ‘bruciata’ dalla crisi ammonterà’ a circa 30 miliardi di euro.
Stesso discorso per lo spread tra Btp e Bund al momento a 221 punti con il tasso al 3,424%. Il differenziale nel corso della giornata ha toccato i 228 punti con il tasso schizzato al 3,5%. Ieri in chiusura lo spread si era attestato a 208 punti, ben 20 punti sotto il livello toccato oggi con il rendimento al 3,22%.
