Cadavere ripescato in Arno: è un 26enne morto per annegamento

FIRENZE – Sarebbe morto per annegamento e non avrebbe segni di natura violenta, l’uomo il cui cadavere è stato ripescato in Arno, intorno alle 23 del 13 luglio 2022, al ponte San Niccolò. Il corpo è stato identificato: apparteneva a un albanese di 26 anni.
Al termine dell’autopsia, fatta questa mattina 15 luglio 2022, è emerso un parziale esito sulle possibili cause della sua morte; sono stati esclusi eventi di natura traumatica e il decesso viene verosimilmente attribuito ad un annegamento. I carabinieri continueranno ad eseguire accertamenti e attività investigative finalizzate a riscostruire le circostanze che hanno determinato la caduta in acqua del 26enne.
Per l’identificazione, i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Firenze sono riusciti a rendere utilizzabili le impronte del corpo, già in stato di decomposizione dovuta al tempo trascorso nell’acqua del fiume. Dalle impronte è stato poi possibile tracciarne un riscontro nella banca dati dattiloscopica delle forze di polizia che ha dato il nome dell’uomo. In passato era stato denunciato e fotosegnalato per reati di minore entità.
