Draghi: “L’Algeria accelera sulla fornitura di gas”. Firmati quindici accordi
ALGERI – Missione compiuta, quella di Mario Draghi. L’Algeria accelera sulle forniture di gas più cospicue. Rinnovabili, strade, autostrade e grandi opere, lotta alla corruzione, attraverso la collaborazione con l’Anac, ma anche alla radicalizzazione in carcere, sono alcuni dei 15 tra accordi, memorandum di intesa, protocolli di cooperazione e dichiarazioni di intese firmati tra governo italiano e algerino al termine del IV vertice intergovernativo di Algeri.
A firmare le intese i 6 ministri che hanno accompagnato il premier Mario Draghi . Le intese spaziano dal farmaceutico (con accordi siglati anche dall’Aifa) alla promozione degli investimenti, allo sviluppo sociale. Diverse le intese in campo industriale e nel settore della pietra.
Il Vertice è stato presieduto da Draghi e dal presidente algerino Tebboune e vede la partecipazione dei ministri Di Maio, Lamorgese, Cartabia, Cingolani, Giovannini e Bonetti. Verranno firmati diversi Accordi e Protocolli d’intesa, oltre a una Dichiarazione Congiunta tra i due Paesi.
Nel corso del vertice sono stati firmati due accordi, dieci memorandum di intese, un protocollo di cooperazione e due dichiarazioni di intese. Tra questi, il memorandum sulla cooperazione energetica e le energie rinnovabili. Ecco l’elenco degli accordi firmati.
1. Protocollo di cooperazione tra ministeri della Giustizia Il Protocollo intende rafforzare la cooperazione tra i rispettivi ministeri della Giustizia attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria (in particolare, nella formazione del personale giudiziario), carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture carcerarie) e di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia. Hanno firmato la ministra della Giustizia italiana Cartabia e il ministro della Giustizia algerino Tabi.
2. Memorandum d’intesa in materia di prevenzione e lotta alla corruzione L’intesa mira a sviluppare la cooperazione bilaterale nell’ambito della trasparenza, della prevenzione e della lotta alla corruzione attraverso la condivisione di buone pratiche in materia di: elaborazione e attuazione di strategie nazionali per la prevenzione e la lotta alla corruzione; e in materia di sviluppo di programmi di formazione, sensibilizzazione, e di studi accademici. Hanno firma il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione italiana Busia e il presidente dell’Organe national de prévention et de lutte contre la corruption de la République algérienne démocratique et populaire Kour.
3. Memorandum d’intesa sulla cooperazione energetica e le energie rinnovabili Il Memorandum intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi energetici nell’ambito dell’energia rinnovabile. Si prevedono iniziative di cooperazione e partnership economiche per promuovere lo scambio di informazioni, l’assistenza reciproca e la ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili e di efficientamento energetico, tramite consultazioni, visite di studio e la promozione di investimenti in materia di rinnovabili. Hanno firma il ministro italiano della Transizione energetica Cingolani e il ministro algerino della Transizione energetica e delle Energie Rinnovabili Ziane.
4. Memorandum d’intesa per la cooperazione nel settore dei lavori pubblici e delle infrastrutture Il Memorandum intende sviluppare e rafforzare la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, e in particolare di strade, autostrade, ponti e altre grandi opere, comprese le infrastrutture portuali e marittime. Hanno firmato il ministro italiano delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giovannini e il ministro algerino dei lavori pubblici Nasri.
5. Memorandum d’intesa nel campo dello sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia* Il Memorandum mira a favorire scambi di politiche, strategie, buone prassi e esperienze in materia di sviluppo sociale e di sostegno ai soggetti vulnerabili. Hanno firmato la ministra italiana per le Pari opportunità e delle politiche della famiglia Bonetti e la ministra algerina della solidarietà nazionale, della famiglia e della condizione femminile della repubblica algerina democratica e popolare Krikou.
6. Memorandum d’intesa sui meccanismi per lo sviluppo di ecosistemi di startup Il Memorandum intende favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup dei due Paesi, analizzando potenziali iniziative congiunte per promuovere le reciproche esperienze attraverso lo scambio di buone pratiche, la facilitazione della mobilità delle startup tra i due Paesi. Hanno firmato, per il ministero dello sviluppo economico italiano, il ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale Di Maio e per il ministero algerino delegato presso il primo ministro incaricato dell’Economia della conoscenza e delle startup Yacine Oualid.
7. Memorandum d’intesa nel campo della promozione degli investimenti L’intesa mira a favorire la cooperazione nel settore della promozione degli investimenti attraverso scambi di informazioni, il supporto reciproco agli operatori economici intenzionati ad investire nei due Paesi e iniziative di formazione. Hanno firmato, per l’Italia, il dott. Rizzardo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia) e per l’Algeriail rappresentante dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo degli investimenti (Andi).
8. Accordo di cooperazione nel settore delle microimprese L’Accordo è teso ad approfondire la cooperazione economica, commerciale e tecnica tra Confapi e Anade, incoraggiando le microimprese italiane a investire inAlgeriae offrendo assistenza tecnica soprattutto nel settore delle catene agroalimentari, del tessile e dell’olio. Hanno firmato Jonathan Morello Ritter della Confederazione italiana delle piccole e medie imprese (Confapi) e il rappresentante dell’Agenzia nazionale per il sostegno e lo sviluppo dell’imprenditoria (Anade).
9. Memorandum d’intesa nel campo dell’industria farmaceutica Il Memorandum intende istituire lo scambio di informazioni ed esperienze, lo sviluppo di progetti congiunti di cooperazione nei settori della formazione, dello scambio di esperienze in materia di sperimentazioni cliniche, del partenariato nel campo dell’industria farmaceutica attraverso la costituzione di joint venture e la delocalizzazione dei siti produttivi italiani verso l’Algeria. Hanno firmato per l’Italia – per il ministero della Salute – il ministro degli Esteri Di Maio e per l’Algeriail ministero dell’industria farmaceutica Abderrahmane Lotfi Djamel Benbahmed.
10. Memorandum d’intesa nel settore farmaceutico L’intesa mira a facilitare lo scambio di informazioni, documenti e buone prassi in materia di regolamentazioni e prodotti farmaceutici. Essa prevede inoltre che le parti sviluppino dei progetti di formazione e perfezionamento del personale di Aifa e Anpp. Hanno firmato per l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), l’ambasciatore Pugliese e per l’Algeriail rappresentante dell’Agenzia nazionale dei prodotti farmaceutici.
11. Dichiarazione d’intenti nel settore della cooperazione scientifica e di ricerca Con la Dichiarazione le parti si impegnano a sviluppare la ricerca scientifica, tecnologica e nel settore dell’innovazione, promuovendo programmi multilaterali, soprattutto nell’ambito di quelli europei (Horizon Europe 2021-2027). Tra le principali aree di cooperazione rientrano la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione, anche attraverso la sottoscrizione di futuri memorandum d’intesa. Hanno firmato per l’Italia – per il ministero dell’Università e della ricerca – il ministro degli Esteri Di Maio e Abdelbaki Benziane per il ministero dell’istruzione superiore e della ricerca scientifica algerino.
12. Accordo di cooperazione nel campo della protezione e della promozione del patrimonio storico e culturale Hanno firmato per l’Italia – per il ministero della Cultura – il ministro degli Esteri Di Maio e Ramtane Lamamra per il ministero dei Mujaheddin e degli Aventi-diritto algerino.
13. Memorandum d’intesa sulla cooperazione industriale e tecnologica Il Memorandum intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l’industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica. La cooperazione potrà prendere la forma, tra gli altri, dello scambio di informazioni, dell’assistenza tecnica, della promozione di partenariati industriali e di programmi di formazione. Al fine di coordinare l’attuazione del Memorandum, è prevista, inoltre, l’istituzione di un Gruppo di lavoro congiunto tra le parti. Hanno firmato per l’Italia – per il Ministero dello sviluppo economico – il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio e per il ministero dell’industria algerino Ahmed Zeghdar.
14. Memorandum d’intesa sulla cooperazione nel settore della pietra Il Memorandum prevede lo sviluppo di progetti congiunti nel settore del marmo, anche attraverso la creazione di un Centro tecnico-scientifico-tecnologico con finalità di formazione. Hanno firmato il presidente Onorario di Confindustria Marmomacchine/ Istituto Internazionale del Marmo (Isim), Flavio Marabelli e il rappresentante della Federazione algerina dei minerali, delle miniere e dell’industria lapidea (Fammip) /Università Usthb.
15. Dichiarazione d’intenti sulla promozione della cooperazionebilaterale nel campo della formazione diplomatica e della ricerca accademica negli studi sulle relazioni internazionali La dichiarazione mira a promuovere la cooperazione tra gli istituti incaricati della formazione diplomatica attraverso scambi di esperienze e informazioni, nonché programmi congiunti di formazione dedicati al personale diplomatico. Hanno firmato per l’Italia – per l’Unità per la formazione del Maec – il ministro degli Esteri Di Maio e, per l’Algeria– per l’Istituto per le relazioni internazionali e diplomatiche del Ministero degli affari esteri e della comunità nazionale all’estero – il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Lamamra.