Nardella: il Pd alle elezioni può arrivare al 30% se punta sui territori
FIRENZE – La crisi di governo puo’ offrire al Partito democratico l’occasione di aprirsi ai territori e di
“puntare al 30%” dei consensi. E’ cio’ che afferma il sindaco dem di Firenze Dario Nardella, intervistato da La Repubblica, il quale non e’ spaventato dalle urne. L’obiettivo puo’ essere raggiunto “aggregando forze civiche per prendere tutti i voti degli italiani delusi e traditi da Lega, FdI e 5Stelle. Possiamo farlo – dice Nardella – se programmi e candidature partono dal basso”.
Con il Movimento 5 stelle “dopo quello che e’ successo il rapporto mi sembra compromesso”, dichiara il sindaco, che non parla piu’ di “campo largo”, bensi’ di “campo aperto”.
Il Pd, dice, puo’ arrivare al 30% e costruire alleanze con tutti i partiti del centrosinistra che si sono ritrovati lealmente nell’esperienza di questo governo. Ma la chiave di questa campagna – ribadisce – saranno i territori. Il Pd puo’ raccogliere ora la grande forza venuta fuori in queste ore a sostegno di Draghi. I sindaci, le imprese, l’associazionismo”, spiega il primo cittadino, il quale esorta i dem ad “ascoltare le imprese del Nord tradite da Salvini e Berlusconi e a conquistare i lavoratori e i giovani del Sud che votavano 5Stelle ma volevano che Draghi rimanesse”.
“Siamo il partito della societa’ civile e delle città, ora e’ il momento di aprirci se vogliamo vincere. Coinvolgiamo le forze civiche del Paese”.
