Borse europee e Mib (-1,04%) in calo, sale invece lo spread a 237 punti
MILANO – Le esaltanti notizie provenienti dal Fmi, che ha elevato al 3% le stime di aumento del Pil italiano, pur prevedendo una diminuzione per il 2023, avevano ispirato l’ottimismo in molti ambienti, ma subito la cruda realtà della valutazione del mercato sulla nostra situazione, almeno per ora, non lancia segnali altrettanto positivi.
La Borsa di Milano chiude in netta decrescita (-1.04%), la peggiore in Europa. Si attende il nuovo rialzo dei tassi della Federal Reserve.
Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,94%) e si attesta su 1,012. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.718,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,29% e continua a trattare a 95,45 dollari per barile.
Ulteriore peggioramento dello spread, che sale a +237 punti base, con un aumento di 4 punti, mentre il rendimento del BTP a 10 anni risulta pari al 3,23%.
Tra gli indici di Eurolandia si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,86%, poco mosso Londra, che mostra un 0%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,42%.