Zelensky: ordine di evacuazione dal fronte del Donetsk. Preoccupa l’avanzata russa

KIEV – Nonostante l’afflusso massiccio di armi fornite da Biden e dall’Italia la resistenza ucraina sembra cedere sul fronte del Donetsk. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto nella tarda serata di ieri l’evacuazione dei residenti dalla linea del fronte della regione del Donetsk. Lo riporta l’agenzia Afp.
La regione ha visto aspri scontri tra le forze ucraine e l’esercito russo. Il governatore del Donetsk, dove Mosca sta concentrando tutto il peso della sua offensiva, ha affermato che sei civili sono stati uccisi e 15 feriti a causa degli attacchi di ieri.
“Il governo ha preso la decisione sull’evacuazione obbligatoria dalla regione di Donetsk – ha detto il presidente ucraino nel suo discorso quotidiano -. Per favore, rispettate l’ordine. In questa fase della guerra, il terrore è l’arma principale della Russia”.
Zelensky ha avvertito che migliaia di persone, compresi i bambini, si trovano ancora nelle aree di battaglia della regione di Donetsk.
“La decisione di partire dovrebbe essere presa prima o poi. Più persone lasciano la regione di Donetsk ora, meno persone l’esercito russo ucciderà”, ha affermato Zelensky aggiungendo che “le operazioni logistiche e di supporto sono state gestite dalle autorità dalla A alla Z. Noi ti aiuteremo. Non siamo la Russia. Faremo tutto il possibile per salvare il numero massimo di vite umane e limitare al massimo il terrore russo”.
