Zaporizhzhia, centrale nucleare: al Consiglio di sicurezza Onu nuovo scambio d’accuse fra Ucraina e Russia
NEW YORK – Nuovo scambio di accuse tra russi e ucraini sui bombardamenti alla centrale di Zaporizhzhia. Il capo dell’Osservatorio nucleare delle Nazioni Unite ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza che i
combattimenti nei pressi dell’impianto nucleare ucraino di Zaporizhzhia hanno scatenato una “grave crisi”, dopo che Kiev e Mosca si sono nuovamente accusate a vicenda di aver bombardato il sito.
“Quello che stiamo vivendo e’ un momento serio, un momento grave e l’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) deve poter condurre la sua missione a Zaporizhzhia il prima possibile”, ha dichiarato Rafael Grossi.
Al momento, pur esprimendo estrema preoccupazione, sia i russi che gli ucraini hanno confermato che i
livelli di radiazioni nell’impianto erano da considerarsi nella norma.
ZELENSKY ACCUSA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio alla Nazione, ha esortato la comunita’ internazionale a “reagire immediatamente” per costringere le truppe di Mosca a
lasciare l’impianto, denunciando il “ricatto nucleare russo”. Secondo Zelensky, l’utilizzo da parte di Mosca della centrale nucleare per imporre le proprie condizioni e’ una nuova dimostrazione di come i russi abbiano “toccato il fondo nella storia mondiale del terrorismo”.
MOSCA RIBATTE – Le accuse da parte del Cremlino nei confronti di Kiev non sono state meno veementi. Secondo il rappresentante permanente della Russia all’Onu, Vasily Nebenzyaurante, l’Occidente ha mostrato di adottare due pesi e due misure durante la crisi ucraina per cui “non c’e’ mai alcuna responsabilita’ di Kiev in nulla”. Parole che sono state pronunciate durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dedicata alle attivita’ belliche che stanno mettendo a rischio la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
“L’Ucraina sta bombardando in modo spericolato la centrale, noi non abbiamo creato alcun rischio per la centrale, e’ surreale”, ha detto il diplomatico, rispondendo alle affermazioni di Bonnie Jenkins, sottosegretaria di Stato Usa per il controllo degli armamenti. “In questi sei mesi non abbiamo visto solo una guerra di disinformazione, ma una guerra di bugie da parte dei colleghi occidentali, che in modo coordinato accusano la Russia per qualsiasi cosa ed escludono sempre ogni possibile responsabilita’ di Kiev”.
Nebenzya si e’ poi detto “basito dall’irresponsabilita’ delle élite politiche europee, che con il loro irrazionale sostegno all’Ucraina stanno mettendo in pericolo i loro cittadini”.
CINA – Il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Zhang Jun, ha espresso invece
“profonda preoccupazione” per le attivita’ belliche che hanno coinvolto la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, affermando che c’e’ il rischio di un incidente nucleare peggiore di quello che avvenne alla centrale di Fukushima. Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, Zhang ha chiesto che venga consentito “il prima possibile” all’Aiea di ispezionare la centrale “rimuovendo gli ostacoli esistenti” alla missione”.
Il diplomatico cinese ha promesso che Pechino “giochera’ sempre un ruolo costruttivo”.