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Al via la sesta edizione del festival «FloReMus. Rinascimento musicale a Firenze» de L’Homme Armé

L’Ensemble L’Homme Armé

FIRENZE – La sesta edizione del festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», organizzato dall’associazione L’Homme Armé, si svolge in luoghi rinascimentali della città da martedì 30 agosto a domenica 11 settembre 2022: è il primo festival interamente dedicato alla musica dal tardo Trecento al Cinquecento collocato nella culla del Rinascimento e può vantare, unico in Toscana, l’importante riconoscimento di essere accolto nella rete REMA – Réseau Européen De Musique Ancienne. Anche quest’anno la manifestazione si articola in Concerti serali (ore 21.15), Concerts à boire (che si concludono in orario da aperitivo), Conversazioni a ingresso libero col taglio dell’alta divulgazione (ore 18) e un Laboratorio gratuito eaperto a tutti sul tema della musica dei giovani nel Rinascimento (ore 17.30). Ai concerti delle 21.15 si ascoltano gruppi europei fra i più noti e ricercati: venerdì 2 settembre l’Ensemble Cinquecento (Austria, ma con elementi provenienti da cinque Paesi europei), con un programma di musiche sacre per la Chiesa riformata inglese; domenica 4 l’Ensemble strumentale Alta Bellezza (Svizzera) con musiche di Dufay e rinascimentali da ballo; martedì 6 la Cappella Pratensis (Olanda) presenta la monumentale Missa Maria zart; giovedì 8 La fonte musica, ensemble fondato e diretto da Michele Pasotti, in Enigma Fortuna. Musica sacra e profana di Antonio Zacara da Teramo; domenica 11 lostorico Ensemble L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo, formato da 10 esecutori, chiude come d’uso la rassegna con Salva nos … Liturgia immaginaria di fine secolo tra Firenze e Milano (musiche di Isaac e Weerbeke).

I Concerts à boire propongono invece giovani gruppi provenienti da varie regioni italiane, selezionati con un apposito bando: «Tuscae voces» (Prato); «La Douce et Piquante» (Parma), «Baroque Lumina» (Firenze), «Harmonia Cordis» (Milano), «Dulcedo ardens» (Toscana). I concerti saranno affiancati da incontri improntati all’ volti a formare-informare un pubblico di appassionati e curiosi.

I luoghi previsti per gli eventi diurni e serali della sesta edizione sono: Museo di San Marco, Auditorium di Sant’Apollonia, Chiostro delle Ex-Leopoldine (sede del Museo Novecento), MAD – Murate (ex-monastero quattrocentesco, prima che carcere e poi complesso polifunzionale), Museo di San Salvi, Chiesa di Santa Maria a Peretola, oltre all’Auditorium Ottone Rosai; per le conversazioni: Biblioteca delle Oblate (cia dell’Oriuolo) e Auditorium della fondazione CR di Firenze (via Portinari 5); per i laboratori: Casa del Popolo Il Progresso, Biblioteca CaNova, Casa del Popolo di Settignano, Biblioteca Buonarroti.

IL PROGRAMMA in sintesi

Martedì 30 agosto, ore 17.30, Circolo ARCI “Il Progresso” (via Vittorio Emanuele II, 135, Firenze), Mercoledì 31, ore 17.30, Biblioteca Buonarroti, Viale Alessandro Guidoni, 188, Firenze, Giovedì 1 settembre, ore 17.30, Casa del Popolo di Settignano, via di San Romano, Firenze, Venerdì 2, ore 17.30, Biblioteca CaNova, Via Chiusi 4/3A, Firenze: Laboratorio gratuito I giovani nel Rinascimento (Secondo voi che musica ascoltavano? ma … esistevano i “giovani”?). La categoria dei “giovani” ha cominciato ad essere consapevolmente considerata dalla società come un’entità a parte solo a partire dagli anni Sessanta, ma ci sono sempre stati. Cosa voleva dire essere un giovane nella Firenze del Quattrocento?

VENERDÌ 2 SETTEMBRE

Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Firenze eretica – Cultura e religione nel Cinquecento, a cura di Lucia Felici

Concerto serale, ore 21.15 Museo di S. Marco, P.za San Marco 3

Ensemble Cinquecento (Austria) inCanti per tempi difficili. Musica per la Riforma inglese. Musiche di T. Tallis, J. Sheppard, C. Tye, W. Byrd. Terry Wey: controtenore; Achim Schulz, Tore Tom Denys: tenori; Tim Scott Whiteley: baritono; Ulfried Staber: basso. Programma musicale che traccia i modi in cui i compositori inglesi hanno risposto ai molteplici cambiamenti della liturgia che hanno attraversato le dinastie Tudor di Enrico VIII, Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I.

SABATO 3 SETTEMBRE

Concert à boire, ore 19.30 Murate Art District, P.za delle Murate

Metamorfosi d’amore (musiche di Attaignant, Arbeau, Sermisy, Bendusi, Arcadelt, Ortiz, Ruffo) con Ensemble La Douce et Piquante (Tiziana Armonia Alessandra Azzone liuto, Elena Bacchini viola da gamba, Emanuele Verdecchia flauto). Le metamorfosi dell’Amore narrate dai testi poetici dei pezzi in programma sono amplificate dalle trasformazioni delle musiche secondo le prassi di scrittura e riscrittura rinascimentali: su materiale prius factus di chansons, voix de ville e madrigali vengono elaborati ed eseguiti ricercari solistici (nuovi e antichi), diminuzioni, “cantar a libro” a 2-3 voci su tenor, capricci e “alchemiche condensazioni” per cantar alla viola o al liuto, nonché danze intessute sugli stessi temi

DOMENICA 4 SETTEMBRE

ore 17.30 Flash mob in Piazza della signoria dell’Ensemble Alta Bellezza

Concerto serale, ore 21.15 Chiostro del Museo del Novecento, P.za Santa Maria Novella 10

Ensemble Alta bellezza (Svizzera) inTriste plaisir. Musiche di Dufay e danze del ’400. Ann Allen: bombarda; Hanna Geisel: ciaramella, bombarda, cornamusa; Nathaniel Wood: tromba da tiro, trombone. La combinazione di ciaramella, bombarda e tromba da tirarsi era diventata l’ensemble strumentale standard in tutta Europa.

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE

Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Il giardino come opera d’arte a firenze tra ‘400 e ‘500. Dall’hortus conclusus al giardino di delizia e la nascita del mito di Firenze città dei fiori, a cura di Mario Bencivenni

Concert à boire, ore 19.30 Museo di S. Salvi, Via di San Salvi 16

Musica alla corte di Urbino (Josquin, Isaac) con Dulcedo Ardens (Martha Rook, voce; Tommaso Tarsi, liuto). Federico da Montefeltro, duca di Urbino di cui quest’anno ricorre il seicentesimo anniversario della nascita, fu un abile condottiero e grande mecenate, figura cardine e volto conosciuto in tutto il Rinascimento. Il suo impegno nel promuovere le arti fece del Ducato di Urbino un centro nevralgico di cultura, dove architetti pittori scultori si incontravano e come ricorda Baldassare Castiglione nel suo noto libro “Il Cortegiano” non si può ignorare “ con quanto amore si proseguisse l’arte della musica in quella magnifica Corte”.

MARTEDÌ 6 SETTEMBRE

Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Dal manoscritto alle parti a stampa e … viceversa. Breve introduzione alla Missa “Maria Zart” di Jacob Obrecht, a cura di Peter de Laurentiis

Concerto serale, ore 21.15 Auditorium di S. Apollonia, Via San Gallo 25

Cappella Pratensis (Olanda), diretta da Stratton Bull, in Missa “Maria Zart”. Un monumento della musica sacra rinascimentale; Stratton Bull, Andrew Hallock, Tim Braithwaite: superius; Lior Leibovici, Korneel Van Neste: altus; Peter de Laurentiis, Peter De Moor: tenor; Marc Busnel, Grantley McDonald: bassus. Per questa esecuzione, Cappella Pratensis evoca la forma liturgica di una Messa, presentando la monumentale Missa Maria zart (quasi un’ora di musica) nel contesto dei canti per una festa mariana, dal facsimile di un manoscritto noto come “Codex Smijers”, conservato nella città natale della Cappella Pratensis, ‘s-Hertogenbosch (Paesi Bassi),

MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE

Concert à boire, ore 19.30 Auditorium Ottone Rosai, Via dell’Arcovata 4/6

Gratia et bellezza. Un “meraviglioso et armonico concento” per Ferdinando de’ Medici. Musiche di Biagio Pesciolini (1535 – 1611) con Tuscae voces, direttore Elia Orlando; Elisa Pasquini Canto; Benedetta Gaggioli Sesto; Luca Mantovani Altus; Andrea Bochicchio Tenor; Marco Pagani e Augusto Biagini Quintus; Tommaso Barni e Gabriele Orlando Bassus; Giacomo Tasselli Narratore

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE

Conversazione, ore 18: Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Ars nova: una meteora alle origini della musica europea, a cura di Michele Pasotti.

Concerto serale, ore 21.15 Museo di S. Marco, P.za San Marco 3

La fonte musica (Italia),direttore Michele Pasotti in Enigma Fortuna. Musica sacra e profana di Antonio Zacara da Teramo, un maestro dell’Umanesimo italiano. Alena Dantcheva, Francesca Cassinari: soprani; Gianluca Ferrarini, Massimo Altieri: tenori; Efix Puleo, Teodoro Baù: vielle da gamba; Federica Bianchi: clavicymbalum; Michele Pasotti: liuto e direzione. Antonio Zachara da Teramo (ca. 1360/1416?) è, con Johannes Ciconia e Matteo da Perugia, uno dei musicisti eminenti (e geniali) della tarda Ars Nova italiana, importante per la musica venuta dopo.

VENERDÌ 9 SETTEMBRE

Conversazione, ore 18: Auditorium della Fondazione CR Firenze, Via F. Portinari 5: Musica nella Milano del ’500, a cura di Giuditta Comerci

Concert à boire, ore 19.30 Murate Art District, P.za delle Murate

Musiche nelle corti dei principi (C. Malvezzi, G. Caccini, V. Archilei) con Baroque Lumina. Emma Alessi Innocenti Soprano; Andrea Benucci Tiorba e Liuto; Iris Faceto Viola da gamba; Giacomo Benedetti Clavicembalo

SABATO 10 SETTEMBRE

Concert à boire, ore 19.30

Chiesa di S. Maria a Peretola, Piazza G. Garibaldi 12

Il sacro splendore nel castello sforzesco. Milano e la polifonia di Weerbeke e Gaffurio tra corte e cattedrale. Musiche di Weerbeke, Isaac, Gaffurio con Harmonia cordis, direttore Vladimiro Vagnetti; Giuditta Comerci, Nancy Garcia Siurob, Nicoletta Ranieri Soprani; Antonietta Carta, Simona Di Martino, Isabella Di Pietro, Fabrizio Vaccari Contralti; Giovanni Tarchi, Manlio Tassella Tenori; Roberto Battista, Alberto Cavalli Bassi; Stefano Bellucci, Nicolas Vietti Tromboni; Cesare Pierozzi Bombarda.

DOMENICA 11 SETTEMBRE

Concerto seraleore 21.15 Auditorium di S. Apollonia, Via San Gallo 25

L’Homme Armé (Italia), direttore Fabio Lombardo in Salva nos… Liturgia immaginaria di fine secolo tra Firenze e Milano. Musiche di Isaac, musicista prediletto di Lorenzo de’ Medici, e Weerbeke, musicista di fiducia di Galeazzo Maria Sforza. Elena Bertuzzi, Marta Fumagalli, Matteo Pigato: superius; Massimo Altieri, Paolo Borgonovo: altus; Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani: tenor; Davide Benetti, Gabriele Lombardi: bassus.

BIGLIETTI Concerti serali: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo. Intero € 15, ridotto € 8; biglietto per due persone insieme € 25“Concerts à boire” del 3, 5, 7 e 9 settembre: € 5Altre iniziative: ingresso libero

Estate Fiorentina 2022, festival FloReMus, Firenze, L'Hommer Armé, musica antica, Rinascimento

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