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David Rossi, ex capo area comunicazione di Mps

Morte David Rossi: Commissione parlamentare approva relazione, ma Pd e Leu non la votano

David Rossi, ex capo area comunicazione di Mps
David Rossi: era il capo area comunicazione di Mps

SIENA – La commissione parlamentare d’inchiesta che indaga sulla morte di David Rossi, l’ex capo area comunicazione di banca Mps morto la sera del 6 marzo 2013 precipitando dalla finestra del suo ufficio, ha approvato la relazione finale sui lavori. Il documento, illustrato dal presidente Pierantonio Zanettin, è stato approvato senza i voti del Pd e di LeU che non hanno preso parte alla delibera.

L’ufficio di presidenza della commissione parlamentare d’inchiesta che indaga sulla morte di David Rossi si e’ riunito oggi per l’ultima volta, prima della fine della legislatura in vista delle elezioni politiche del 25
settembre. I lavori sono iniziati alle ore 14.15 nell’aula del IV piano di Palazzo San Macuto a Roma. All’ordine del giorno, a commissione plenaria, l’esame e la votazione della proposta di relazione sui risultati dell’attivita’ di inchiesta della Commissione.

Al termine i parlamentari sono stati chiamati a deliberare sulle modalita’ di pubblicizzazione degli atti e dei documenti prodotti e acquisiti dalla commissione stessa. I lavori della commissione sono durati 14 mesi tra audizioni pubbliche, secretate e sopralluoghi. Tra i documenti piu’ rilevanti nell’attivita’ della commissione, la maxi-perizia affidata ai reparti speciali dei carabinieri.

Il documento, illustrato dal presidente Pierantonio Zanettin, e’ stato approvato senza i voti del Pd e di LeU che non hanno preso parte alla delibera. Secondo quanto si apprende, i parlamentari dei due gruppi avevano richiesto un iter formale con i tempi per far arrivare osservazioni ed emendamenti. Non essendo stata accolta la richiesta, Pd e Leu non hanno partecipato al voto.

“La nostra non partecipazione al voto della relazione finale sui lavori della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi e’ dovuta a ragioni formali. Il testo redatto dai consulenti, arrivato nella sua ultima versione solo questa notte, e’ certamente un buon lavoro redazionale che tiene conto delle audizioni e delle acquisizioni documentali della commissione. Ma e’ un lavoro dei consulenti, e non dei commissari, per queste ragioni abbiamo chiesto in ufficio di presidenza la possibilita’ di un tempo per
integrarlo e completarlo, con gli ulteriori contributi dei commissari”.

Lo spiegano i deputati del Pd, Andrea Rossi, Marco Lacarra e Susanna Cenni, componenti della commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi, in un comunicato stampa.
“Come Partito Democratico – prosegue la stessa nota -, a conclusione dei lavori della commissione d’inchiesta, possiamo ribadire che rimane agli atti una rilevante mole di lavoro, a partire dalla documentazione piu’ importante rappresentata dalla maxi perizia presentata dagli esperti dell’arma dei carabinieri che da’ una risposta ai diversi dubbi e quesiti frutto delle inchieste giornalistiche. Peccato. L’approvazione di una relazione condivisa sarebbe stato un ulteriore contributo positivo. Si tratta di un’occasione perduta”.

Commissione parlamentare, David Rossi, Leu, pd


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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