Giornalisti, Selvi in tribunale a Livorno: ha raccontato l’aggressione subìta da Beppe Grillo
LIVORNO – Davanti al tribunale a Livorno il giornalista Francesco Selvi, giornalista di Mediaset, ha dato la sua versione sull’aggressione che ha denunciato di aver subìto da parte di Beppe Grillo sulla spiaggia di Marina di Bibbona il 7 settembre 2020.
Grillo è imputato di violenza privata e lesioni personali. Secondo l’accusa, Grillo, avrebbe aggredito Selvi che lo aveva avvicinato per un’intervista per la trasmissione di Rete 4 ‘Diritto e Rovescio’. Il giornalista, nel corso della deposizione, ha risposto alle domande del pm, del giudice e delle difese confermando la sua versione dei fatti e raccontando che dopo averlo avvicinato per cercare di effettuare l’intervista Grillo gli strappò di mano il cellulare, mettendoselo tra le gambe, mentre gli stava ancora facendo domande e poi dopo avergli spruzzato addosso gel igienizzante lo spinse giù per le scale di uno stabilimento balneare procurandogli nella conseguente caduta un trauma distorsivo al ginocchio sinistro.
Selvi ha detto poi di essersi sentito in una condizione emotiva fortissima, di essere sconcertato, e che in trent’anni non gli era mai successa una cosa del genere. Il giornalista ha poi spiegato che in seguito alla vicenda è dovuto rimanere fermo un mese sia per il trauma fisico che emotivo derivato anche dall’ondata di messaggi offensivi che ha ricevuto sui social. Oltre a Selvi, il quale è parte civile, assistito dagli avvocati Claudio Emeri e Gianfranco Labile, sono stati sentiti oggi uno dei proprietari dello stabilimento balneare dove avvenne il fatto e un assistente bagnanti della stessa struttura. Il giudice ha fissato la prossima udienza il 5 dicembre alle 11,15. Nel processo sono stagi ammessi come parte civili anche la Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione Stampa Toscana, l’Ordine nazionale dei giornalisti e il >Consiglio dell’>Ordine della Toscana.