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Toscana vaccinazioni: parte , il 14 ottobre, quella antinfluenzale. Ordinate oltre 1 milione di dosi, spesa oltre 10 milioni di euro

Aumentano le vaccinazioni contro la meningite

FIRENZE – La Toscana di Giani sempre in prima linea per le vaccinazioni. Dopo la partenza della campagna per la somministrazione della quarta dose anticovid, finora non molto partecipata, parte adesso quella antinfluenzale.

Possono vaccinarsi gratuitamente le persone che hanno compiuto almeno 60 anni oppure che ne hanno di meno ma presentano patologie che aumentino il rischio di possibili complicanze, i medici e il personale sanitario e gli addetti a servizi pubblici, come indicato nella circolare del ministero di luglio. Il ministero impone e la Regione interviene subito; ha già ordinato per l’intera stagione 2022-2023 oltre 1,03 milioni di dosi, per una spesa non modesta di 10,6 milioni di euro.

RSA – Nelle Rsa, spiega una nota, le vaccinazioni sono iniziate il 10 ottobre: riguardano gli ospiti ma anche gli operatori, garantite dalle aziende sanitarie in integrazione con i medici di medicina generale. Il 14 ottobre partiranno le vaccinazioni per le altre categorie, eseguite dai medici di medicina generale, che già da giorni hanno iniziato a ricevere le prenotazioni, o per i bambini con patologie che ne suggeriscano la protezione (fragilità ) dai pediatri di libera scelta.

A disposizione ci sono quattro tipi diversi di vaccino. Il vaccino antinfluenzale ad alte dosi sarà utilizzato per gli ospiti della residenze per anziani, il quadrivalente pediatrico per i bambini con più di sei mesi che soffrono di specifiche patologie, il quadrivalente adiuvato per chi ha più di 70 anni e presenta anche patologie concomitanti, mentre il quadrivalente non adiuvato sarà destinato a chi ha più di 60 anni oppure ne ha meno ma è un soggetto con patologie che ne raccomandino una maggiore protezione consigliandosi con il proprio medico curante , oltre ad essere utilizzato per la vaccinazione degli operatori sanitari e dei servizi essenziali. Anche le donne in gravidanza rientrano tra i gruppi a rischio a cui sarà offerta la vaccinazione.
La protezione indotta dal vaccino si attiva circa due settimane dopo la somministrazione e dura fino a sei od otto mesi, per poi decrescere


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Ezzelino da Montepulico


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