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Fiorentina: vincere a Lecce (lunedì, ore 20,45, Dazn e Sky) per un vero rilancio. Il fiorentino Baroni sfida Italiano. Formazioni

Nico Gonzalez (Foto Violachannel)

LECCE – Un fiorentino potrebbe fare molto male alla Fiorentina: è Marco Baroni, già compagno di squadra di Maradona nel Napoli campione, a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, e ora allenatore del Lecce. Baroni è abituato alle situazioni difficili: il suo è un calcio piacevole ma, allo stesso tempo, prudente. Ecco il rischio per la Fiorentina di Italiano: giocare con la difesa troppo alta e il centrocampo sbilanciato. Tattica suicida, come del resto lo è stata, da parte della Fiorentina, contro la Lazio di Sarri, altro tecnico stratega. Il Lecce di Baroni deve fare punti: lo stadio di Via del Mare può trasformarsi in un fortino dove la squadra di casa si difende per colpire in ripartenza, oppure, come più efficamente si diceva una volta, in contropiede. Le squadre italiane degli anni Sessanta e Settanta, nazionale compresa, erano maestre nel vincere partite, e perfino finali di coppa dei campioni, giocando di rimesa e beffando formazioni con campioni di fama assoluta.

CORVINO – Morale? La Fiorentina deve giocare in maniera più accorta, o meno avventata. Quando, dopo la partita con la Lazio, sento Italiano vantarsi di “aver fatto soffrire gli avversari”, resto di sasso. Sarri e Immobile hanno sofferto tanto… per aver vinto 4-0. Ecco, successo contro gli Hearts a parte (molto bene per cercare il rilancio in Conference), mi aspetto una Fiorentina non sbilanciata, e finalmente incisiva là davanti, proprio a Lecce, nella “tana” di un Corvino voglioso di rivincita, anche a distanza di tempo.

MANDRAGORA – Sarà una Fiorentina priva di Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino è squalificato e a sostituirlo sarà Mandragora affiancato da Bonaventura e da uno fra Duncan e Maleh. Preoccupato? Mandragora ha cominciato tre volte la partita da player, o da regista: a Empoli, Bergamo e Bologna. Tre partite finite non bene. L’augurio? Che finalmente Mandragora, magari con qualche compagno a fargli da scudo, possa impostare in maniera più efficace. Verso il forfait Riccardo Sottil. Per sostituirlo Kouamè, favorito su Saponara e Ikonè, con conferme per Jovic e Nico Gonzalez. Quanto alla difesa, Martinez Quarta si è allenato con l’ausilio di una mascherina protettiva sul viso, dopo il colpo al naso. Il centrale argentino dovrebbe partire dalla panchina. Quindi linea a quattro davanti a Terracciano c.omposta da da Dodò, Milenkovic, Igor e Biraghi. Se la Fiorentina gioca una partita attenta, tipo quella contro il Napoli in casa, può vincere a Lecce. Cosa che sarebbe importantissima per ripartire davvero. E aspettare l’Inter col morale sollevato, sabato 22 ottobre al Franchi.

Le probabili formazioni

Lecce (4-3-3): Falcone, Gendrey, Umtiti, Baschirotto, Pezzella, Gonzalez, Blin, Bistrovic, Strefezza, Ceesay, Banda. All.: Marco Baroni

Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi, Bonaventura, Mandragora, Barak, Kouame, Jovic, Gonzalez. All.: Vincenzo Italiano

Arbitro: Massimi di Termoli


Sandro Bennucci

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