Foto di Mussolini al Mise: è polemica. Bersani: “Togliete la mia”. Giorgetti: “C’è anche a Palazzo Chigi, ma la leviamo”
ROMA – Sarà tolta la foto di Mussolini dalla galleria dei ritratti dei ministri ideata per la celebrazioni dei 90 anni del ministero dello sviluppo. L’immagine ha acceso il dibattito politico. Il Mise ha deciso di “evitare polemiche e strumentalizzazioni”. Se Cristoforo Colombo, accusato di sfruttamento coloniale, viene abbattuto dalle piazze statunitensi, non ci si può certo stupire se l’immagine del Duce nei palazzi del potere desta clamore. Soprattutto ora che il governo più a destra della Repubblica si sta per insediare.
Come se nessuno avesse visto finora la scritta Mussolini Dux al Foro italico: a far rumore erano le foto ‘ricordo’ di Sua Eccellenza nei luoghi dove ha ricoperto i suoi diversi incarichi. “Mi giunge notizia che al Mise sarebbero state esposte le fotografie di tutti i ministri, Mussolini compreso. In caso di conferma, chiedo cortesemente di essere esentato e che la mia foto sia rimossa”, insorge Pier Luigi Bersani che per qualche tempo quel ministero ha frequentato.
Il ministro in pectore dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, avverte però che “nessuno se ne è accorto” ma la foto di Mussolini “c’è anche a Palazzo Chigi, comunque se è un problema la togliamo”. Abbattiamo anche il palazzo ad M di Latina e le piazze di Sabaudia e Pomezia? “Perché è stata messa proprio adesso? Perché è il 90/mo anniversario di Palazzo Piacentini. Ci stanno tutti i ministri, ahimè Mussolini – conclude Giorgetti – è stato il primo ministro delle corporazioni”.
Pronta la replica polemica di Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana: “Beh se Giorgetti non ci arriva, provo a spiegarglielo anch’io: la foto o il ritratto di Mussolini, per quello che rappresenta nella storia degli italiani, al Ministero dello sviluppo economico non ci deve stare. La giustificazione che viene portata è che la foto del Duce del fascismo è anche a Palazzo Chigi? Male, molto male. Si colga l’occasione allora per toglierlo anche da lì”.
Insomma, la polemica si accende. Il ministero per lo sviluppo economico celebra i 90 anni e la fotografia che ritrae Mussolini, presente nel palazzo perché uno dei ministri del passato, sarà quindi tolta “per evitare polemiche e strumentalizzazioni”, fa sapere il Mise che forse ha sottovalutato la tensione che comunque c’è alla vigilia di un cambio epocale.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ironizza: “C’è anche al ministero della Difesa, c’è scritto anche al foro italico, che facciamo cancel culture anche noi?”. Ma l’intervento di La Russa, vecchia guardia della destra italiana, solleva ulteriori polemiche. Il senatore del Pd, Dario Parrini è il primo ad intervenire e a definire “incaute” le parole del presidente del Senato: “Si tratta di un’immagine non presente da sempre a Palazzo Piacentini ma messa lì adesso”, argomenta. Ancora più duro Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista, che parla di “questione di decenza politica e istituzionale”.