Firenze, rapina in San Lorenzo: arrestato un 18enne che colpì la vittima con una bottiglia
FIRENZE – Il GIP del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano ha convalidato il fermo di un cittadino marocchino di 18 anni, rintracciato dalla Polizia di Stato, in quanto indiziato di una violenta rapina in centro e a seguito della quale la vittima ha rischiato quasi di perdere un orecchio.
L’episodio risalirebbe alla notte dello scorso 7 ottobre: un cittadino filippino di 33 anni stava passeggiando introno alle 3 della notte in Piazza San Lorenzo con il cellulare in mano, quando improvvisamente un giovane gli avrebbe strappato di mano il telefonino, scappando verso via della Stufa.
Il malcapitato non si dette per vinto: inseguì il ladro che però, una volta raggiunto gli sferrò un colpo alla testa con una bottiglia di vetro. La persona finì subito in ospedale dove gli venne suturato l’orecchio con diversi punti.
Dopo la denuncia la Squadra Mobile di Firenze si è messa subito a lavoro per identificare l’autore dell’aggressione. Una serie di controlli e verifiche incrociate hanno rapidamente portato “i Falchi” a sospettare il giovane poi finito in manette. Secondo quanto emerso, la stessa persona sarebbe stata protagonista, lo scorso agosto, di un episodio simile, avvenuto in questo caso a seguito di un taccheggio in un supermercato in via di Novoli.
In quella circostanza l’indagato avrebbe oltrepassato le casse senza pagare un alcolico; una volta sorpreso dall’addetto alla sicurezza dell’esercizio avrebbe colpito quest’ultimo con la bottiglia appena rubata procurandogli un’evidente lesione ad un braccio, giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni.
Gli elementi emersi finora hanno portato gli investigatori di via Zara ad ipotizzare la stessa mano dietro alla vicenda di San Lorenzo. Lunedì 17 ottobre 2022 il giovane cittadino marocchino è stato individuato in via Panicale dagli stessi agenti che hanno seguito le indagini e che lo hanno sottoposto a fermo per i fatti avvenuti la notte del 7 ottobre.