Migranti: nuovo governo svuota Lampedusa. Cei chiede privilegiare accoglienza. Ong moltiplicano gli sbarchi
LAMPEDUSA – Appena entrato in funzione il nuovo governo, anche al ministero dell’interno si cambia registro, da Lamorgese a Piantedosi. L’Hotspot di Lampedusa, da tempo al collasso grazie all’accoglienza illimitata, aveva cominciato a svuotarsi col via libera al trasferimento di 414 migranti. Gli ospiti della struttura sono stati imbarcati sul traghetto di linea Veronese, che arriverà in serata a Porto Empedocle. Ma in giornata sono intervenuti altri sbarchi, per cui l’hotspot è stato nuovamente riempito. Nella struttura di prima accoglienza di contrada Imbriacola, si contano ancora 963 persone a fronte di una capienza massima di 350.
Ma le ong che incrociano nel Mediterraneo in cerca di clandestini da portare in Italia, anche a seguito del cambio di governo e dell’avvento di un ministro che è stato il capo di gabinetto di Salvini, moltiplicano i loro sforzi e soccorrono tutte le imbarcazioni alla deriva. La nave Ocean Viking ha preso a bordo la notte scorsa 34 migranti, tra i quali una donna e cinque minori. Mentre è nel porto di Taranto è giunta la Geo Barents con 293 migranti a bordo.
E si fa avanti anche la Cei, con il suo presidente , Cardinale Matteo Zuppi, favorevole all’accoglienza, che fa gli auguri alla Meloni, e dichiara: ” I vescovi ricordano le sfide grandi da affrontare: le povertà, l’inverno demografico, la protezione degli anziani, il lavoro, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, ai quali si aggiunge la ricerca ineludibile e urgente di una via giusta che possa finalmente condurre alla pace”.
Zuppi assicura che la Cei “non farà mancare un’interlocuzione costruttiva ispirata unicamente dalla volontà di contribuire al perseguimento del bene comune del Paese e alla tutela dei diritti inviolabili della persona e della comunità”.
