Fiorentina-Inter: procura Figc apre un fascicolo sui presunte liti fra tesserati e dirigenti. Il club viola smentisce ancora e cita Zangh

FIRENZE – Interviene la procura federale sulle presunte litin del dopo partita Fiorentina-Inter fra tesserati e dirigenti. La procura della Federcalcio – si legge in una nota -ha aperto un fascicolo “relativo ai fatti riportati dalla stampa e che riguarderebbero tesserati e dirigenti”.
Dopo il finale concitato, dall’Inter è filtrata una notizia di offese dal patron viola ai dirigenti nerazzurri nello spogliatoio, poi smentite dai viola con tanto di richiesta di scuse. Intanto sugli spalti un tifoso interista rischiava conseguenze serie da un’aggressione. Gli ispettori della Procura Figc non hanno ravvisato i fatti della tribuna (“troppo lontane dalla loro posizione”), che peraltro sono gia’ passate al vaglio di Digos e Questore di Firenze, con l’individuazione dell’aggressore.
Sulla vicenda è intervenuta la Fiorentina con un’altra nota di smentita nella quale cita anche il presidente dell’Inter, Steven Zhang: “Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha parlato dopo la partita con il direttore generale della Fiorentina Giuseppe Barone. Il presidente nerazzurro ha chiarito che né lui, né altri dirigenti della sua società hanno mai riferito, in nessuna circostanza e a nessun interlocutore, quanto riportato da alcune testate giornalistiche nella serata di sabato, dopo la partita, ossia presunte azioni aggressive e intimidatorie commesse dal presidente Rocco Commisso nella zona dello spogliatoio della squadra ospite, fatti mai avvenuti”.
E’ quanto comunica in una nota il club viola, spiegando di aver “preso atto delle parole del presidente Steven Zhang” e che “intende sottolineare come, evidentemente, alcuni rappresentanti della stampa non esitino a mettere in cattiva luce il presidente Rocco Commisso senza compiere il dovuto e accurato controllo sull’attendibilità delle informazioni e delle proprie fonti, così attribuendo pubblicamente al presidente viola comportamenti fortemente negativi che non trovano riscontro nella realtà”.
“Purtroppo – si legge ancora – la società viola deve segnalare e lamentare che, per l’ennesima volta negli ultimi anni, la Fiorentina e di conseguenza i propri tifosi, sono vittime della scorrettezza e dell’imprecisione di alcuni rappresentanti della stampa che, senza puntuali conferme, hanno lanciato una notizia inequivocabilmente falsa causando un grave danno di immagine al club e al suo presidente. Ribadiamo che la Fiorentina ha grande rispetto per i giornalisti e per il loro lavoro, ma pretende che lo stesso rispetto venga dimostrato nei confronti del club e delle persone che ci lavorano, evitando di diffondere notizie senza riscontri o che, in seguito a necessarie verifiche, non trovino alcun fondamento nei fatti realmente avvenuti”.
L’ultima parola spetterà ora alla procura federale che, naturalmente, ascolterà le parti. Tuttavia, il problema della Fiorentina, forse è bene sottolinearlo, non sono i presunti episodi post partita, ma sono i risultati delle partite. E forse, proprio queste polemiche, alla fine, possono far apparire in secondo piano una realtà sportiva assai deludente, che sta diventando sempre più preoccupante.
