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Sebastopoli: navi russe attaccate e danneggiate. Mosca sospende l’accordo per il grano

La guerra in Ucraina (Foto ANSA)

SEBASTOPOLI (CRIMEA) – Attaccate e gravementre danneggiate quattro navi russe nel Mar Nero, in Crimea, tra cui una fregata e una nave d’assalto anfibia. Sarebbero esplose nella baia di Sebastopoli. Mosca accusa Kiev e, per ritorsione ha deciso di sospendere la sua partecipazione all’accordo sul grano.

“Oggi, 29 ottobre 2022, alle 4:20, il regime di Kiev ha compiuto un attacco terroristico contro le navi della flotta del Mar Nero e le navi civili nei porti esterni e interni della base di Sebastopoli”, ha affermato il ministero della Difesa russo. “Nove veicoli aerei senza pilota e sette veicoli subacquei senza pilota autonomi sono stati coinvolti nell’attacco”, ha affermato il ministero, riferisce l’agenzia Interfax. Tutti gli obiettivi aerei sono stati distrutti a seguito delle misure adottate dagli equipaggi della flotta del Mar Nero, ha aggiunto il ministero. “Mentre respingevano un attacco terroristico nel porto esterno di Sebastopoli, le armi a bordo e l’aviazione navale della flotta del Mar Nero hanno distrutto quattro veicoli subacquei senza pilota e altri tre sono stati distrutti nel porto interno”. Non basta: Mosca sostiene che l’attacco alla citta’ di Sebastopoli, in Crimea, è stato preparato con l’aiuto di specialisti militari britannici.

Ma Kiev smentisce. E fa sapere che le “esplosioni” registrate nella baia di Sebastopoli sono dovute alla “negligenza” russa e comunque hanno causato danni a quattro navi della flotta di Mosca, tra cui una fregata e una nave da scarco. E’ questa la versione ucraina di quanto avvenuto nella notte nella rada dinanzi le coste della penisola ucraina. Lo riferisce su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno. E anche Londra smentisce: “Il ministero della Difesa russo sta ricorrendo a false accuse di portata epica per distogliere l’attenzione dalla gestione disastrosa dell’invasione illegale dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato su Twitter il ministero della Difesa britannico dopo che Mosca, appunto, ha accusato il Regno Unito dell’attacco contro i gasdotti Nord Stream del mese scorso e del coinvolgimento nel recente raid a Sebastopoli. 

Il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko scrive comunque che, secondo dati non confermati, tra le navi danneggiate c’è il vettore di missili da crociera Kalibr “Admiral Makarov”. Una potente esplosione nell’area dell’ormeggio della nave è stata ripresa in video e pubblicata da Unian. Al momento unità russe hanno completamente bloccato l’ingresso alla baia di Sebastopoli. 

Pder reazione, dunque, la Russia ha “sospeso” la sua partecipazione all’accordo sul grano. Lo ha annunciato il ministero della Difesa, secondo quanto riporta la Tass, dopo gli attacchi di oggi al porto di Sebastopoli in Crimea. “In seguito all’atto terroristico compiuto dal regime di Kiev con la partecipazione di esperti britannici contro navi della flotta del Mar Nero e navi civili impegnate per garantire la sicurezza dei corridoi del grano, la Russia sospende la sua partecipazione all’attuazione dell’accordo sull’esportazione di prodotti agricoli dai porti ucraini”.

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Ernesto Giusti


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