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Fiorentina vince a Spezia (1-2) al 90′. Decisivo Cabral. Tre punti d’oro contro un avversario rimasto in dieci. Pagelle

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Bonaventura ed Ekdal nel primo tempo del match. Jack non ha brillato (foto Violachannel)

LA SPEZIA – Finalmente tre punti in trasferta. La Fiorentina vince a La Spezia e fa un balzo importante in classifica. Decide Cabral: non solo perchè è suo il gol della vittoria al 90′, ma anche perchè, entrato al posto dell’incolore Jovic, costringe Nicolau a fare un fallaccio, col piede a martello, lasciando i liguri in dieci. Ed è stato lì che si è rotto l’equilibrio e che la Fiorentina ha deciso di crederci, per spingere e cercare la vittoria. Fino ad allora partita grigia. E’ vero che i viola l’avevano sbloccata nel primio tempo con Milenkovic, ma è altrettanto vero che lo Spezia aveva trovato il pari con Nzola, lasciato colpevolmente solo davanti alla porta. Detto questo, aggiungo un’annotazione importante: ottimi i tre punti, ma non illudiamoci che i problemi siano alle spalle. La Fiorentina di questo periodo è modesta e riesce a farcela contro avversari altrettanto modesti. Italiano, però, ha capito che l’assalto “all’arma bianca”, cioè difesa alta e tutti avanti non è conveniente. Dunque prudenza e capacità di sfruttare i difetti degli altri che, nel caso dello Spezia, sono evidenti. Il migliore dei viola? Sicuramente Terracciano, autore di almeno tre-quattro paratone. Milenkovic, gol a parte, è andato malino nel primo tempo e meglio nella ripresa. Amrabat affasticato e Bonaventura sotto tono. Guizzanti, ma non decivisi, Ikonè e Kouamè. Jovic? L’ho detto: incolore. Ha avuto almeno due palle gol ma non le ha messe dentro. Ora la faticosa trasferta a Riga che difficilmente servirà per vincere il girone di Conference, ma soprattutto sarà importante andare a cercare un’altra vittoria in Liguria, domenica prossima a Genova con la Samp. Quindi tre punti utilissimi, ma che non devono illudere.l

TERRACCIANO – Oltre mille i tifosi viola al “Picco” di Spezia. Nessuna sorpresa nella formazione della Fiorentina: Italiano punta ancora su Jovic. In difesa Dodò preferito a Venuti. Pronti via e Spezia in avanti: al 2′ Gyasi arriva davanti a Terracciano che compie una gran parata. La difesa dov’era? Ma i liguri continuano a martellare: al 7′ è sempre Gyasi a saltare Milenkovic ma sul suotiro, Terracciano è ancora prontissimo. Un minuto dopo la Fiorentina tenta la ripartrenza con Ikonè, fermato da Nicolau che si aggrappa alla sua maglietta.

MILENKOVIC – Ma al 14′ la Fiorentina va in vantaggio. Angolo battuto bene da Biraghi, Milenkovic svetta di testa e infila l’angolo alto a destra dell’ex Dragowski. E’ il gol capitato al momento giusto, proprio quando i viola stavano soffrendo. Non a caso, Milenkovic corre ad abbracciare Italiano.

PALO – Potrebbe raddoppiare, la Fiorentina (17′) quando Ikonè serve bene Jov ic al centro che colpisce di piatto ma il pallone va sul palo. Clamorosa azione! Ma i viola continuano la pressione. Purtroppo Ikonè prima e Amrabat poi finiscono sul taccuino dell’arbitro. Entrambi ammoniti. Al 23′ Spezia vicinissimo al pòareggio coin Nzola, ma Terracciano vola vicino al palo e devia. Un piccolo miracolo!

NZOLA – Lo Spezia attacca e Italiano, contrariamente alla sua indole ipor offensiva, e fa chiudere ogni corridoio. Cartellino per Gyasi. Gioco spezzettato, scontri ripetuti. Al 33′ rischio per la Fiorentina, Terracciano respinge col ginocchio su azione e conclusione di un altro ex viola, Agudelo. La spinta ligure non si arresta e arriva il pareggio: è Nzola, al 35′ a metterla dentro, da posizione quasi solitaria. Milenkovic, il difensore viola più vicino, lo ignora proprio. Ma dai.

AMRABAT – La Fiorentina prova a scuotersi: al 44′ si accende Ikonè in serpentina: Kiwior s’immola e devia in angolo. Un solo minuto di recupero. In avvio di ripresa esce Amrabat ed entra Duncan. In ombra il centrocampista viola, forse provato dalla partita per lui faticosa contro il Basaksehir. In ombra anche Bonaventura, spesso saltato e non brillante nei contrasti. Poi è Kouamè (7′) a prendersi la responsabilità e a tirare dal limite. Kiwior devia. Alleggerisce la pressione lo Spezia, ma riparte la Fiorentina: Ikonè va via da metà campo, arriva in area e serve Jovic che tocca il pallon con la punta del piede, ma Kiwior e Dragowski sventano il pericolo.

BONAVENTURA – Al 12′ gran palla di Kouamè per Jovic che, di testa, manda a lato. Gotti toglie Reca e manda in campo Amian. Quindi ammonizionde per Ekdal. La Fiorentina cerca lo spunto vincente ma non è brillante. Nemmeno lo Spezia, onestamente, mostra qualità importanti. Ma proprio per questo im viola dovrebbero essere più incisivi. Italiano prova a dare più ordine inserendo Saponara per Bonaventura. Jack opaco, come detto.

DODO ‘ – Deve uscire Holm per un risentimento. Gotti opta per un giocatore con qualità più offensive cone Strelec. Al 25′ Amian stende Kouamè e si prende il giallo. Al 27′ Mandragora offere un pallone invitantissimo per Jovic chde però, come si diceva unas volta, fa “la barba al palo”, ossia sfiora il pegno a destra di Dragowski. Brividissimo sulla schiena dei mille tifosi viola(30′) per una maldestra deviazione di Dodò che rischia l’autogol. Un attimo dopo altra grande parata di Terracciano su Strelec. Al 32′ fuori un sncora insufficiente Jovic e un altrettanto poco efficace Dodò. Al loro posto Cabral e Terzic.

NICOLAU – Brutto fallo, con il piede a martello, di Nicolasu su Cabral. L’attaccante viola resta a terra. La Fiorentina protesta. Richiamato dal Var, l’arbitro va al monitor e appena rientra non ha dubbi: espulso Nicolau, del resto, era già stato ammonito. Ma il fallo poteva essere anche da rosso diretto. Ora la Fiorentina vuole e può vincere. Cabral (42′) colpisce di testa in area, ma Dragowski para e si accartoccia sul pallone per evitare rischi.

CABRAL – E il gol vincente arriva al 45′. Taglio di Ikonè per Saponara, Dragowski respinge sulla linea, Cabral è lì e la butta dentro. Gol fondamentale. Capace di dare alla Fiorentina quella vittoria in trasferta che mancava dal campionato scorso e le permette di fare quel balzo da tre punti in classifica fondamentale per riprendere fiato. Italiano blindala squadra: fuori Ikonè e in campo Maleh. Che prende anche un giallo. I cinqure di recupero scorrono. Occasione per lo Spezia, Milenkovic respinge. Ripartenza viola con Maleh che spreca una grande occasione. Il recupero diventa di sette minuti. Massa si decide a fischiare la fine. La Fiorentina, finalmente, vince.

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Bennucci

Sandro Bennucci

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