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Livorno, Guardia di Finanza: stabilimenti balneari accusati di aver evaso 400.000 euro

Un’auto della Guardia di Finanza in un’immagine d’archivio.
ANSA/CESARE ABBATE

LIVORNO – Dalle indagini della Guardia di Finanza, risulterebbero tributi non versati nelle casse degli Enti Locali per oltre 400.000 euro dagli stabilimenti balneari. Le Fiamme Gialle di Livorno, nell’ambito di un’ampia attività di servizio nei settori della tutela del demanio marittimo e il corretto assolvimento dei tributi locali, hanno sottoposto a controllo numerosi stabilimenti balneari al fine di verificare il rispetto delle concessioni demaniali marittime e il corretto versamento degli importi relativi al canone di concessione marittimo, nonché il pagamento di tributi locali quali Imu e Tari e imposta regionale.

Al termine del periodo estivo, gli accertamenti condotti anche con l’ausilio dei Comuni interessati, hanno consentito di constatare il mancato pagamento dell’Imu per un importo complessivo di oltre 115.000 euro, della Tari per oltre 210.000 euro e il mancato versamento dei canoni demaniali sui beni del demanio marittimo in concessione e della connessa Imposta regionale per oltre 100.000 euro al netto delle relative sanzioni amministrative accessorie.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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