Ecco «Vie di fuga», la stagione 2022-2023 del Teatro Manzoni di Calenzano
FIRENZE – Si chiama «Vie di fuga» la stagione teatrale 2022-2023 del Teatro Manzoni di Calenzano appena iniziata (in realtà hanno iniziato a fare spettacoli ancor prima di presentarla); spettacoli di qualità dalla prosa alla musica, dalla letteratura alla drammaturgia contemporanea; fra i protagonisti, Marco Baliani, Serra Yilmaz, Roberto Ciufoli, Ettore Bassi, Lucia Mascino. La stagione ha un titolo scelto non a caso: “Vie di fuga perché il teatro è da sempre luogo di evasione. Fuga dal virtuale, dalla frenesia, fuga come riflessione, fuga come ricerca di libertà, fuga come occasione di avventura, avventura emotiva e intellettuale, fuga nello spazio e nel tempo. Fuga dai social verso la paradossale dimensione dell’intimità teatrale tra attori e spettatori”, spiegano i direttori artistici de La Macchina del Suono Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti, che anche quest’anno scelgono per il teatro Manzoni una serie di spettacoli all’insegna della qualità. In quasi tutti gli spettacoli in cartellone ricorre il tema dell’altrove, sia spaziale che temporale: un altro luogo, oppure un altro tempo che passa ma non altera le dinamiche sociali come ci si aspetterebbe. Il muoversi, il fuggire, genera le storie che si mettono in scena. Il Teatro Manzoni e la Macchina del Suono per la prima volta sono produttori di spettacoli di prosa e musica. Le produzioni originali del Teatro Manzoni sono tre, che debuttano a Calenzano e che andranno in seguito in tournée in tutta Italia. Il primo è stato Selezione naturale di Xavì Morato, per la regia di Alessandro Maggi (neo-direttore del Teatro di La Spezia), che è andato in scena dal 19 al 23 ottobre con un’ottima risposta di pubblico; la seconda, andata in scena dal 28 al 30 ottobre, è il musical 5 anni, nuova versione italiana di “The Last Five Years” di Jason Robert Brown (prima assoluta di un musical per soli due interpreti che ha vinto il Drama Desk Award per la miglior colonna sonora originale e per i migliori versi e ha già entusiasmato le platee di mezzo mondo); il terzo titolo andrà in scena il 18 febbraio 2023 ed è Occidente Solitario per la regia di Roberto Salemi: un’opera di Martin McDonagh, autore inglese sempre a cavallo tra il dramma e la commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico ed ironico.
Un’autentica eccellenza del teatro come Marco Baliani porterà a Calenzano il suo Kohlhaas, (venerdì 18 novembre) comunemente considerato uno degli spettacoli che hanno dato il via al cosiddetto teatro di narrazione. Messo in scena per la prima volta nel 1990, Kohlhaas è diventato presto un vero e proprio cavallo di battaglia di Baliani, che lo ha rappresentato oltre un migliaio di volte.
Da segnalare il rinnovarsi di collaborazioni che hanno già dato i loro frutti nella precedente stagione: quella con Guascone Teatro, che quest’anno porta Balla! (sabato 5 novembre), un riadattamento poetico e musicale ad opera di Andrea Kaemmerle di un racconto di Cechov condito con musica e surreale comicità; quella col Teatro Tor Bella Monaca di Roma (diretto da Alessandro Benvenuti) che con Molly (10/11 dicembre) porta in scena a Calenzano un’opera ispirata alla joyciana Molly Bloom. Una nuova collaborazione da registrare è invece quella con la marchigiana Compagnia della Marca, di cui sabato 1 aprile andrà in scena Insania, un testo che affronta il tema della malattia mentale utilizzando vecchi e nuovi sistemi di rappresentazione, dal coro greco, all’improvvisazione corporea. Il teatro della leggerezza ha i suoi spazi anche quest’anno nella programmazione del Teatro Manzoni. Il 26 novembre sarà il momento di un classico affrontato in chiave comica e musicale: Oh! Diss’Ea ovvero Viaggio di un uomo solo con equipaggio. Roberto Ciufoli, Simone Colombari e Max Paiella affrontano il mito di Ulisse e propongono una riscrittura del poema omerico: non mancheranno le risate. Sabato 28 gennaio Sandro Querci porta in scena Revival! andando a ricercare le canzoni straordinarie che hanno fatto conoscere l’Italia nel mondo, come “Vivere” o “Ma l’amore no”: drammaticità e comicità alternate in un vortice di emozioni, avvolte in una scenografia scintillante, fra specchi, luci, lustrini e bauli di ricordi.
Come nella stagione precedente si darà ampio spazio alla drammaturgia contemporanea con spettacoli fuori stagione di altissima qualità. ‘Straight ’ di Khora Teatro (29 aprile) e ‘Lady Grey’, vincitore del Fringe Festival di Roma (6 maggio) sono due spettacoli di punta della nuova drammaturgia che proporremo nel corso del 2023. Ancora fuori stagione, si replica l’appuntamento con Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti (31 dicembre/1 gennaio) per un brindisi di capodanno a teatro. Il teatro inoltre si aprirà, fuori dalla stagione, a nuove collaborazioni e residenze con attori come Fulvio Cauteruccio, Ciro Masella e Andrea Bruni.
Programma completo incluso il teatro per ragazzi e tutte le informazioni sul sito del teatro www.teatromanzonicalenzano.it e sui canali social – Facebook e Instagram – del Teatro Manzoni e della Macchina del Suono.
INIZIO SPETTACOLI ore 21.15 (domenica ore 16,30)
È consigliata la prenotazione o l’acquisto in prevendita. Per prenotare, prenotazioni@teatromanzonicalenzano.it
BIGLIETTI. Intero: 14 €. Ridotto under 20, over 65, soci Coop e iscritti Scuola FOÀ: 12 €. Prevendite www.ticketone.it e punti vendita Box Office Toscana