Firenze, Amici della Musica: la pianista Yulianna Avdeeva e il “ritratto” di Silvia Borzelli
Firenze – Sabato 12 novembre alle 16 nel Saloncino del Teatro della Pergola (via della Pergola 30), per la stagione degli Amici della Musica di Firenze, debutta la pianista moscovita Yulianna Avdeeva ed è già tutto esaurito in prevendita; domenica 13 alle 21 secondo appuntamento col ciclo“Ritratti”, dedicato alla compositrice Silvia Borzelli; sul palco con lei ci saranno il pianista Gabriele Carcanoemdi ensemble.
Sabato la Avdeeva, vincitrice nel 2010 del concorso Chopin di Varsavia, eseguirà la Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore, op. 61 di Chopin, The Life of the Machines di Wladyslaw Szpilman, la Sonata n. 4 in si minore, op. 56 di Weinberg e per concludere, di Rachmaninov, 4 Preludi op. 23 e la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36.
Wladyslaw Szpilman non è un nome facile da ricordare, ma in molti avranno in memoria Il pianista di Roman Polanski: era lui; il film è ispirato alle sue memorie, in cui descrive la sua esperienza durante l’Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Dopo fece una grande carriera, da solo e col Quintetto di Varsavia, e fu anche prolifico compositore. Yulianna Avdeeva ha ricevuto lo spartito di The Life of the Machine (La vita delle macchine) direttamente dal figlio di Wladyslaw Szpilman, Andrzej. Nel 2020 ha avuto l’occasione, tramite la famiglia, di suonare il pianoforte personale di Szpilman, custodito a casa sua, occasione per avvicinarsi ancora di più alla sua arte e alle sue vicende. La stessa Avdeeva commenta: “Credo che il pianoforte sia l’amico più intimo del suo proprietario e diventi il custode dei suoi sentimenti e segreti più intimi. Eseguire i brani che hanno avuto un ruolo significativo nella biografia di Szpilman sul suo stesso pianoforte è stata un’occasione unica per avvicinarsi a questa personalità ispiratrice”.
La rassegna “Ritratti” chiede ad alcuni compositori contemporanei di costruire un programma mettendo in dialogo le proprie opere con quelle di compositori che li abbiano ispirati; per domenica 13 Silvia Borzelli ha scelto tre suoi brani; saranno eseguiti in apertura A Self-portrait (with Anatsui in the background), a metà programma Further In e in chiusura After-image. Le composizioni saranno associate Arc-en-ciel e Fanfares di Ligeti, Masques e La cathédrale engloutie di Debussy, Limun (per violino, viola e due volta pagine muniti di armoniche) di Iannotta e Pièges de neige di Urquiza. I biglietti sono in vendita presso i punti vendita BoxOffice Toscana e online su www.ticketone.it
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