Mondiali 2022: Italia in Qatar solo con la “legione straniera”. Da Milenkovic a Lautaro. La formazione virtuale

Manca la nazionale italiana, ma la serie A è abbondantemente rappresentata al Mondiale di Qatar 2022. Sono 70 i giocatori (67 in serie A e anche 3 di B) che saranno presenti. A fare la parte del leone saranno la Serbia e la Juventus, con undici convocati. Non tutti gli ‘italiani’ saranno pero’ protagonisti. Tra i titolari probabili ci saranno LAUTARO e DI MARIA con l’Argentina, THEO HERNANDEZ e RABIOT con la Francia, DANILO E ALEX SANDRO col Brasile. Se recupereranno dai recenti infortuni un posto speciale potrebbero avere sia DYBALA – che a oggi rischia addirittura il taglio – sia LUKAKU.
SERBIA – Ma il peso meno consistente del calcio italiano attuale è confermato anche dalle rinunce dei ct, che hanno lasciato a casa molti protagonisti della serie A: da Gosens a Tomori, da Abraham a Smalling, da Ibanez a Mario Rui. Il momento opaco del calcio made in Italy ha anche una controprova: nei top club europei di azzurri che hanno un posto di rilievo ci sono solo Donnarumma, Verratti e Jorginho. La Serbia e’ la squadra che attinge di piu’ dalla serie A, con 11 giocatori tra cui i fratelli MILINKOVIC-SAVIC e gli juventini VLAHOVIC e KOSTIC. C’e’ anche l’attaccante JOVIC, che ha scelto la Fiorentina per rilanciarsi e ritagliarsi un posto in nazionale. Senza il doloroso infortunio del portiere Dragowski sarebbero stati 11 anche i polacchi che faranno ala al loro totem Lewandowski, che non e’ mai riuscito a trascinare in alto la sua nazionale. La curiosità è che altri due portieri giocano in Italia, SZCZESNY e SKORUPSKI, mentre il giocatore piu’ in forma è il napoletano ZIELINSKI. C’e’ poi il romanista di Tivoli, Zalewski, che non ha mai preso in considerazione l’idea di optare per la maglia azzurra.
ARGENTINA – La terza nazione più rappresentata, con 6 calciatori del campionato italiano, è l’Argentina con “pezzi” da 90 come Di Maria, Dybala, Lautaro, PAREDES, Correa ed il contestatissimo (dai tifosi viola) Nico Gonzalez. L’Olanda ne ha 4, con i nerazzurri di Atalanta e Inter DE ROON, KOOPMEINERS, DE VRIJ e DUMFRIES. Fra le altre nazioni più importanti ci sono tre convocati per il Brasile (Alex Sandro, BREMER e Danilo) e la Francia (Theo Hernandez, Rabiot e Giroud). Nessuno per la Spagna, solo due per il Portogallo, l’esperto portiere RUI PATRICIO e la star milanista LEAO, che però in una nazionale competitiva come quella di Ronaldo ha sempre trovato poco spazio.
BELGIO – Per il Belgio ci sono DE KETELAERE, oggetto misterioso nel Milan, e Lukaku, reduce da infortunio. Tra le squadre italiane piu’ rappresentata c’e’ la Juventus con 11 convocati. A distanza consistente seguono l’Inter e Milan con 7 mentre a quota 5 ci sono Torino, Napoli e Fiorentina. Non sono rappresentate Empoli, Lecce e Monza. Dalla serie B (Benevento, Brescia e Bari), vengono l’esperto polacco GLIK, l’australiano KARACIC e il marocchino CHEDDIRA.
FORMAZIONE VIRTUALE – Anche se negli altri mondiali la legione italiana era più qualificata, questa del Qatar potrebbe comunque schierare una formazione virtuale da primo posto o giù di lì: Szczesny, Danilo, Milenkovic (Bremer), KIM, Theo Hernandez, Milinkovic-Savic, BROZOVIC, Rabiot, Dybala, Lukaku, Lautaro. Ma è una formazione virtuale. La mia favorita? Argentina: perchè Messi, che non sarà mai un Diego Armando Maradona, non credo proprio che voglia chiudere la carriera senza regalare ai suoi tifosi un titolo mondiale con la maglia dell’Albiceleste.
