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Protezione civile, rischi: un’App europea avvisa i cittadini tramite smartphone. In Francia è già operativa, in Italia ci sono problemi

Italert
It-alert, schema

Da qualche anno (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 che ha definito la nascita dell’attuale sistema di allertamento) la protezione civile utilizza sistemi telematici per allertare le Regioni e le Province autonome circa i possibili accadimenti all’interno del territorio di riferimento per le criticità legate al meteo.

Con l’aumento dei fenomeni meteo sempre più importanti e improvvisi (pensiamo alle bombe d’acqua), sono stati creati sistemi di allertamento basati su notifiche o su sms alla popolazione di un determinato territorio.

A luglio 2020, l’allora Capo della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, ha comunicato che a ottobre sarebbe entrata in funzione la sperimentazione della nuova applicazione denominata IT-Alert. Questa applicazione permetterà di inviare a tutti i cittadini dei messaggi di allerta o informazioni in merito a determinati eventi che possono riguardare una criticità su un determinato territorio. Il servizio è in fase sperimentale dal mese di ottobre 2020 e utilizzerà un sistema di messaggistica d’emergenza multicanale che invia messaggi attraverso Cell Broadcast o una App mobile.

Il servizio, ad avviso del garante della privacy, rispetta e tutela i diritti degli interessati e quindi il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Tuttavia l’App è ancora in fase sperimentale.
Sappiamo come vanno le cose italiche. Dal sito Open Online, in data 19 settembre 2022, apprendiamo che sono pronti da tempo gli spot promozionali, investimenti per oltre un milione di euro e direttive europee non rispettate: il servizio di notifica istantanea sarebbe dovuto entrare in vigore entro il 21 giugno 2022. Ma, commenta il sito, “Una direttiva europea imponeva che un servizio di allerta pubblico per cellulari fosse implementato entro il 21 giugno 2022. In Italia – a differenza di Paesi come Francia e Olanda – non è stato ancora attivato. “

FRANCIA – A titolo informativo, e rilevando come la pubblica amministrazione francese sia notoriamente più efficace della nostra, vediamo come vanno le cose in casa dei nostri cugini d’Oltralpe.
FR-Alert è il nuovo sistema di allerta della popolazione che invia notifiche ai telefoni cellulari delle persone presenti in un’area interessata da un grave incidente. Sviluppato dal Ministero dell’Interno, questo sistema è operativo su tutto il territorio nazionale dal 21 giugno 2022, esattamente in linea con l’indicazione della Ue. E’ progettato per allertare chiunque sia presente nella zona di pericolo attraverso le reti di telecomunicazione. Non è quindi necessario registrarsi in anticipo per ricevere avvisi o scaricare un’applicazione mobile.

Chiunque si trovi in ​​una zona di minaccia o di grave pericolo, riceverà una notifica accompagnata da un segnale acustico specifico e da una vibrazione, anche se il suo cellulare è in modalità silenziosa, ma non se lo smartphone è in modalità aereo o spento.

Meglio di ogni spiegazione scritta illustra il sistema francese lo spot pubblicato sul sito del Ministero dell’interno francese, che abbiamo riportato qui sotto (cliccare sulla freccetta in basso a sinistra), in attesa che anche l’Italia si adegui, visto che i governi passati, compreso quello di Draghi, non hanno avuto il tempo di provvedere.


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Ezzelino da Montepulico


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