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Firenze: al Teatro Goldoni «La finta semplice» di Mozart diretta da Guschlbauer

La conferenza stampa di presentazione de La finta semplice col cast, la regista e Theodor Guschlbauer

FIRENZE – Martedì 24 gennaio 2023 alle 20 al Teatro Goldoni debutta, per la prima volta a Firenze, La finta semplice di Wolfgang Amadeus Mozart; l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (25 elementi) è diretta da Theodor Guschlbauer, mentre il ruolo di Rosina è affidato a Benedetta Torre: si ricrea così una coppia che ottenne risultati eccezionali l’anno scorso al Teatro della Pergola con un Mozart ben più maturo, quello de Le nozze di Figaro (dove la Torre è stata Susanna). È il primo appuntamento lirico del Festival di Carnevale del Maggio; un’opera composta da quand’era appena dodicenne (rappresentata la prima volta a Salisburgo il 1° maggio 1769, fu in realtà composta nel 1768), ma si sa che era un enfant prodige e, se è ben lontana dalle meraviglie della Trilogia su libretto di Da Ponte o anche solo dal Ratto dal serraglio (che ne riutilizza un po’ di materiali), è pur sempre un’opera gradevole e interessante, con 20 arie, un duetto, un quartetto e tre bei finali in corrispondenza di ogni atto; sul palco i sette cantanti sono tutti protagonisti; ad affiancare la già famosa (giustamente) Benedetta Torre, che ha la parte dalla tessitura più difficoltosa (anche perché probabilmente all’epoca di composizione avevano un diapason diverso), ci sono sei giovani provenienti dall’Accademia del Maggio: Don Cassandro è il ventenne messicano Eduardo Martinez Flores, suo fratello Don Polidoro è il tenore Lorenzo Martelli, Fracasso è Luca Bernard, Giacinta è Xenia Tziouvaras, Ninetta è la spagnola Rosalia Cid e Simone è Davide Piva; la regia è di Claudia Blersch, che ci si è già cimentata a Zurigo, stessa città dove 17 anni fa l’ha diretta Guschlbauer. Non si può certo dire che sia un’opera entrata in repertorio; anzi, è, come molte altre opere minori dei grandi, stata riscoperta in tempi relativamente recenti; nell’allestimento del Maggio ci saranno ovviamente diversi tagli ai recitativi e sono state spostate alcune arie.

Il libretto di Marco Coltellini rielabora un preesistente libretto che Carlo Goldoni scrisse per Salvatore Perillo nel 1764; data la tuttora scarsa diffusione dell’opera, giova riassumerne la trama: la vita dei nobili Cassandro e Polidoro è stata turbata dall’arrivo del capitan Fracasso e del suo attendente Simone, militari ungheresi, innamorati ricambiati della loro sorella Giacinta e della di lei cameriera Ninetta; specialmente Don Cassandro è misogino e avaro e tutt’altro che favorevole a questi amori. Interviene la sorella di Fracasso, baronessa Rosina (la finta semplice del titolo), che cerca di far innamorare di sé entrambi i nobiluomini: con lo sciocco Polidoro è facile; a Cassandro riesce a estorcere un anello. Nell’atto II questi, invitati tutti a cena, lo richiede e Fracasso lo sfida a un duello-farsa; poi pensano un nuovo stratagemma: Giacinta e Ninetta fuggiranno di casa facendo credere di aver portato via tutto il denaro; così i due nobili promettono Giacinta in sposa a chi recupererà denaro e cameriera. Nell’atto III anche Cassandro ha ceduto alle grazie di Rosina, facendo infuriare Polidoro; intanto Fracasso e Simone riportano le due fuggitive e chiedono il premio pattuito; svelati gli intrighi, Don Cassandro perdona tutti e acconsente ai matrimoni, ottenendo inoltre per sé la mano di Rosina; Polidoro resta scapolo, ma con la promessa che si troverà qualcuno anche per lui.

Teatro Goldoni (via Santa Maria 15, Firenze)

Martedì 24, giovedì 26, sabato 28 e domenica 29 gennaio, ore 20

La finta semplice. Dramma giocoso in tre atti. Libretto originale attribuito a Carlo Goldoni rielaborato da Marco Coltellini Musica di Wolfgang Amadeus Mozart Editore proprietario: Bärenreiter – Verlag, Kassel Rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano Nuovo allestimento – Prima rappresentazione nelle Stagioni del Teatro

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Maestro concertatore e direttore Theodor Guschlbauer

Rosina, baronessa unghera, sorella di Fracasso, la quale si finge semplice Benedetta Torre Don Cassandro, ricco terrazzano cremonese, gentiluomo sciocco ed avaro Eduardo Martinez Flores Don Polidoro, suo fratello minore, gentiluomo sciocco Lorenzo Martelli Giacinta, loro sorella Xenia Tziouvaras Ninetta, loro cameriera Rosalìa Cid Fracasso, capitano delle truppe unghere acquartierate sul cremonese e fratello di Rosina Luca Bernard Simone, suo sergente Davide Piva Figuranti speciali Roberta RaimondiLeonardo CirriLuciano Colzani Regia Claudia Blersch Scene e costumi Studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con la guida di Margherita Palli, Course Advisor Leader dello Stesso Triennio Luci Andrea Locorotondo

Biglietti (in esaurimento) da 15 a 120 euro, in vendita anche sul sito del Maggio senza sovrapprezzo

Durata: 1 ora e 12 minuti + Intervallo 25 minuti + 1 ora e 32 minuti (durata complessiva: 3 ore e 10 minuti circa)

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