Arezzo: uccise la madre soffocandola con un cuscino. Assolto dalla Corte d’Assise per incapacità d’intendere e volere

AREZZO – Uccise la madre soffocandola con un cuscino, ma la Corte d’Assise di Arezzo lo ha assolto ritenendolo incapace di intendere e di volere. Si è così concluso, oggi 1 aprile 2023, il processo a carico di Manuele Andreini, il 47enne che nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2022, a Calbenzano, uccise la madre, soffocandola con un cuscino.
Fu lui stesso a chiamare il 112: “Venite, ho ammazzato mia madre”. Il 47enne era stato sottoposto nei mesi scorsi a una perizia psichiatrica, che ne aveva accertato il vizio di mente. La pm Francesca Eva, alla luce della non imputabilità dell’uomo, aveva chiesto l’assoluzione e una misura di sicurezza in una struttura adeguata.
La Corte d’Assise ha disposto per Andreini la libertà vigilata in una struttura dove settimanalmente verrà visitato e valutato dai medici. Per lui si apriranno le porte di una Rems, una residenza per le misure di sicurezza.
