Firenze: albero cade nel giardino della scuola Montagnola, all’Isolotto. Secondo caso. Scattano i controlli
FIRENZE – Dopo l’incidente accaduto l’8 marzo scorso nel giardino della Scuola elementare Vittorio Veneto Pestalozzi , un altro albero è caduto in una scuola a Firenze. Stavolta si tratta della scuola elementare Montagnola, nel quartiere dell’Isolotto. E’ accaduto nel fine settimana, quando l’istituto era chiuso e quindi non ci sono stati feriti. È la seconda volta, nel giro di un mese.
Oggi, 3 aprile 2023, l’elementare Montagnola era regolarmente aperta: tuttavia, per poter svolgere le operazioni di rimozione dell’albero, gli alunni sono rimasti in classe. Per il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin si tratta “dell’ennesima episodio gravissimo che dimostra come le nostre preoccupazione fossero fondate”.
Sono diverse le reazioni politiche. “Chiediamo all’amministrazione comunale di abbattere con urgenza tutte le piante a fusto malate o pericolanti che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro, al Parco delle Cascine”, ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Ha poi ricordato: “A Parco dellaMontagnola nel maggio 2021 cadde un altro grosso albero, fortunatamente senza provocare feriti”.
Per i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu: “Il rischio zero non esiste, ma la gestione del rischio è tema politico vero. Per permettere un’azione di tranquillità a chi deve lavorare sugli alberi occorre un modo di agire politico diverso. L’incidente della scuola Montagnola si aggiunge a quello della Vittorio Veneto e – appunto – a quello delle Cascine. Siamo ad aprile e sono già tre episodi. Non vogliamo allarmare la cittadinanza, ma evitare che il sistema politico produca copioni già scritti e già letti. Nei prossimi giorni presenteremo una mozione che propone di assumere il personale necessario per superare la gestione in appalto e il progetto del Global Service”.