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Morte del blogger russo: ricercata una donna. I feriti sono 32, di cui 10 in gravi condizioni

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MOSCA – Darya Trepova, la donna accusata di aver provocato la morte del blogger russo Vladen Tatarrsky, attraverso una statuetta esplosiva in un bar di San Pietroburgo, è stata inserita dal ministero degli interni di Mosca nella lista dei ricercati. Lo riporta Interfax.

In precedenza sembrava che la donna fosse già stata arrestata. Il bilancio delle persone ferite nell’esplosione è salito a 32, di cui 10 in gravi condizioni. Lo ha riferito il servizio stampa del Ministero della Salute russo, citato da Ria Novosti. “La condizione di dieci vittime è valutata grave, 16 in uno stato di moderata gravità, di cui una ragazza di 30 anni, cinque persone sono in condizioni soddisfacenti”, afferma una nota del ministero.

L’assassinio del blogger militare ultranazionalista russo Maksim Fomin, alias Vladlen Tatarsky, in un bar di proprietà di Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo Wagner, a San Pietroburgo, potrebbe rivelare ulteriori fratture all’interno del Cremlino e della sua cerchia ristretta. Lo scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw (Institute for the study of the war).

Gli analisti dell’Isw definiscono ‘strana’ la dichiarazione di Prigozhin, il quale ha detto che non avrebbe “incolpato il regime di Kiev” per la morte di Fomin e di Daria Dugina (assassinata in agosto) indicando come responsabile un gruppo di radicali russi.

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