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Sanità: sì alla nomina di Matarrese direttore di Careggi da parte del Consiglio regionale

L’ospedale di Careggi

FIRENZE – La commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana, presieduta da Enrico Sostegni, ha dato parere positivo alla nomina di Daniela Matarrese a direttore dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi. Il parere positivo alla proposta fatta dal presidente della Giunta regionale Eugenio Giani, secondo quanto previsto dallo Statuto, è stato espresso a maggioranza.

Daniela Matarrese, che prenderà il posto di Rocco Damone, è stata ascoltata questo pomeriggio in Commissione. “L’audizione è una prima occasione per capire le idee e l’approccio che la candidata intende avere per la direzione dell’azienda” ha spiegato Sostegni, che ha rivolto i saluti a Damone e lo ha ringraziato per il lavoro svolto.

Il presidente Giani, nella lettera in cui esprime le motivazioni della sua scelta, sottolinea come “la profonda conoscenza dell’ambito ospedaliero e del sistema sanitario regionale unita a una spiccata capacità manageriale renda la dottoressa Matarrese la candidata ideale” e come “questa decisione costituisca una garanzia ai fini di un efficace sviluppo dei progetti e delle strategie che caratterizzeranno la gestione dell’azienda ospedaliero-universitaria già dai prossimi mesi”.

Matarrese ha ripercorso il suo curriculum che la vede, dopo la laurea in medicina e chirurgia, la specializzazione in igiene e medicina preventiva, un master al Mes di S. Anna a Pisa, ricoprire vari incarichi di rilievo nel sistema sanitario regionale: tra i tanti dirigente medico della Aou Careggi, dirigente del settore programmazione e organizzazione delle cure in Regione Toscana, direttore medico dell’ospedale di Grosseto, e dal 2019 al 2021 direttore della rete ospedaliera della Asl Toscana Centro sovrintendendo alla gestione di tredici presidi ospedalieri, per poi passare fino ad oggi alla carica di responsabile del settore regionale “assistenza sanitaria territoriale”.

“La missione di Careggi – ha detto in audizione – è triplice e inscindibile: deve portare avanti contemporaneamente assistenza, didattica e ricerca”. Matarrese ha inoltre spiegato che intende potenziare le attività di alta complessità, le reti di assistenza come trauma, ictus e cardiologica, mantenere alto l’interesse sulle malattie rare, potenziare le attività connesse al Pronto soccorso, lavorare in sinergia con l’Area vasta, rilanciare un clima di fiducia tra i professionisti, sostenere la didattica, la ricerca e la formazione.

Da parte della Commissione, assieme agli auguri di buon lavoro, è partito l’auspicio di una stabilità nella gestione delle aziende sanitarie.



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