Week end di Pasqua e Pasquetta, 8-10 aprile, a Firenze e in Toscana: scoppio del carro, luoghi d’arte gratis, eventi

Lo scoppio del carro in piazza del Duomo (ANSA/COMUNE DI FIRENZE CGE fotogiornalismo)

FIRENZE – Il re degli spettacoli e degli eventi nel week end a Firenze è senza dubbio lo Scoppio del Carro domenica 9 alle 11, preceduto dall’uscita del “Brindellone” dalla rimessa a Porta al Prato e dal corteo storico, con tamburini e sbandieratori, che lo accompagna, trainato da candidi buoi di pura razza chianina, addobbati di fiori e nastri colorati, fino in piazza Duomo; ad aver voglia di alzarsi presto, vale la pena di seguire tutto il cerimoniale, fino allo scoppio, incendiato dalla “colombina” lanciata dall’altare del duomo al momento del Gloria della messa di Pasqua. Lo spettacolo sarà trasmesso, anche quest’anno, in diretta da Toscana Tv, a partire dalle 9 di domenica 9, telecronisti Sandro Bennucci (direttore di Firenze Post), Vittorio Betti, Andrea Fagioli, Andrea Vignolini. Questa la scaletta: Ore 5 Arrivo dei buoi alle Cascine, viale dell’Aeronautica. Ore 6,15 Partenza dei buoi dalle Cascine, viale dell’Aeronautica. Ore 7,30 Il ”Carro del Fuoco”, accompagnato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, parte dal deposito di Via il Prato per raggiungere Piazza Duomo; itinerario: Via Il Prato, B.go Ognissanti, Piazza Goldoni, Via della Vigna Nuova, Via Strozzi, Piazza della Repubblica, Via Roma. Ore 8,10 Una rappresentanza dei Bandierai degli Uffizi, percorrendo via Porta Rossa, via Calimala e via Roma, raggiunge Piazza Duomo, dove è in programma una loro esibizione con i Musici in attesa del Corteo proveniente, insieme al ”Carro del Fuoco”, da Via Il Prato. Ore 8,20 Una rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina parte dalla Piazzetta di Parte Guelfa proseguendo per via Porta Rossa, Loggia del Mercato Nuovo, Via Vacchereccia, Piazza della Signorian dove alle 8,50 circa, insieme al Gonfalone, al Sindaco e alle Autorità, si muove verso Via Calzaiuoli, Via degli Speziali, Piazza della Repubblica, Via Roma, Piazza Duomo, con arrivo alle ore 9,30 circa, quando arriva il Corteo Storico con il ”Carro del Fuoco”. Ore 9,45 in Piazza Duomo sorteggio per l’abbinamento delle partite del Torneo di S. Giovanni. Ore 10,30 La processione dei Seminaristi, dei Canonici e dei Concelebranti si porta sul sagrato della Cattedrale e lì ha inizio la celebrazione Eucaristica del Giorno di Pasqua con la benedizione del Carro del Fuoco e dei fedeli. Ore 11 Scoppio del Carro. Ore 12,30 Al termine della Messa il Gonfalone, il Porta Fuoco con il reliquiario con le Pietre del Santo Sepolcro, escono dal Portone centrale della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, percorrendo via Calzaiuoli, Piazza della Signoria, Via Vacchereccia, Borgo SS. Apostoli (Chiesa SS. Apostoli) con deposizione delle Pietre del Santo Sepolcro. Rientro del Gonfalone in Palazzo Vecchio con percorso inverso fino a Piazza Signoria. Il Carro del Fuoco viene accompagnato in Via il Prato dalla Polizia Municipale con percorso inverso rispetto a quello di andata. 

I luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana saranno aperti a Pasqua, Pasquetta, il 24 e 25 aprile a ingresso gratuito, con mostre e visite guidate ai capolavori e alle collezioni. In occasione delle prossime festività saranno aperti al pubblico oltre trenta luoghi della cultura statali diffusi su tutto il territorio regionale. A Firenze, per esempio, è aperto il Museo archeologico nazionale, il Museo di San Marco che fino a Pasqua propone, nel refettorio piccolo, il cortometraggio Fra Angelico’s Communion: The Living Tableau, opera del visionario creatore americano Armondo Linus Acosta Armondo, che anima l’affresco del Beato Angelico La comunione degli Apostoli della cella 35. Visibili anche, dalle 8.15 alle 13.50, gli affreschi dell’Ultima cena nei Cenacoli di Sant’Apollonia (Via Ventisette Aprile, 1) e nel Cenacolo di Andrea del Sarto nel Museo di San Salvi (via San Salvi 16) e le Storie di san Giovanni Battista e le quattro virtù Fede, Speranza, Carità Giustizia affrescate sempre da Andrea del Sarto nel Chiostro dello Scalzo (Via Camillo Cavour, 69) con la  tecnica del monocromo, che  ripercorrono in otto scene le vicende del santo dalla nascita fino alla celebre danza di Salomè e alla decapitazione, dal battesimo di Gesù  alla predicazione nel deserto. Aperti al pubblico anche la villa medicea della Petraia e il Giardino della Villa medicea di Castello, per ammirare le antiche preziose collezioni di agrumi, le ville medicee di Poggio a Caiano e di Cerreto Guidi, il parco di villa il Ventaglio e, solo il 10 aprile, anche villa Corsini a Castello. Aperte per le festività anche tutte le aree archeologiche: i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana (Prato) (solo il 9 e il 25), Il tumulo del Sodo a Cortona (Arezzo), il museo archeologico nazionale di Castiglioncello (Livorno) e nella provincia di Grosseto le aree archeologiche di Vetulonia e dell’antica Città di Cosa. Tra le altre aperture anche la Basilica di San Francesco di Arezzo, con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi a Lucca, le residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini all’isola d’Elba (Livorno), Palazzo Reale e San Matteo a Pisa che propongono visite guidate gratuite alle collezioni. In provincia di Siena sarà aperto il museo nazionale Etrusco di Chiusi. 

Lunedì 10 i musei non osservano la tradizionale giornata di chiusura (ma non tutti sono gratis).

Lunedì 10 giornata per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni: Caccia al tesoro botanico nel giardino di Villa Bardini (Costa San Giorgio, 2-4) che per l’occasione è aperto gratuitamente.

Sabato 8 alle 21.30 al circolo ARCI Il Progresso (Via Vittorio Emanuele II) Ultimo D’Annunzio live, traduzione in show dell’omonimo concept album del cantautore Alfredo Marasti; le tracce del disco si alternano a cover non casuali e a letture sceniche eseguite dall’attrice Sara Bertolucci; formazione: Alfredo Marasti (chitarra e voce), Rebecca Cinquina (voce e cori), Matteo Fiorentini (batteria), Dario Baldini (basso), Liam Panerai (tastiere), Daniele Belli (chitarra elettrica), Teresa Dereviziis (violino).

Sabato 8 dalle 10 alle 12.30 all’InStabile Circle Songs InStabile con Titta Nesti (canti in cerchio al circo). Le Circle Songs nascono da culture tradizionali e sono state studiate e divulgate dal cantante Bobby Mc Ferrin; sono una forma di musica corale improvvisata diretta da un facilitatore, in questo caso la vocalist Titta Nesti, che assegna ai partecipanti, divisi in sezioni, frasi da ripetere e sulle quali successivamente improvvisare. Si creeranno così poliritmie e polifonie in continuo sviluppo che daranno modo anche ai meno esperti di provare il piacere del canto in cerchio e la bellezza di ascoltare i canti creati. 25 euro.

Al Giardino del Bardo di Sesto Fiorentino si rinnova l’appuntamento con “Wander and pick Giardini diffusi”: il Giardino del Bardo accoglie i visitatori che vorranno passeggiare tra i 35mila tulipani e raccogliere, a fronte di una donazione libera, qualche fiore. Il giardino fiorito resterà aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 19 per circa due settimane ancora.

Dal 31 marzo al 10 aprile in 𝗩𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗔𝗿𝗶𝗼𝘀𝘁𝗼 – 𝗔𝗻𝗴𝗼𝗹𝗼 𝗩𝗶𝗮 𝗧𝗮𝘀𝘀𝗼𝗻𝗶 a Sesto Fiorentino c’è il circo di Rinaldo Orfei.

Al Parco di Pinocchio a Collodi è in programma un calendario di fitto di eventi per grandi, piccoli e famiglie, sabato 8, Pasqua e Pasquetta: la classica Caccia alle uova, con premi per i bambini, la Caccia ai tesori del Giardino Garzoni e Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini per famiglie e adulti, visite guidate alla scoperta del Giardino storico di Villa Garzoni, del borgo di Collodi e del Parco monumentale di Pinocchio. Grandi e piccoli potranno cimentarsi nel laboratorio di pittura secondo la tecnica del puntinismo, visita alla Casa delle farfalle. Per i bambini ci sono anche i laboratori di Pinocchio, quello ludico formativo multimediale “L’avventura verde di Pinocchio” in collaborazione con Myedu, il laboratorio del fagiolo magico, due giostre d’epoca per bambini dai 3 ai 12 anni, percorsi avventura per bambini dai 5 ai 14 anni, spettacoli dei burattini, baby dance. Programma in dettaglio sul sito pinocchio.it. All’interno area picnic gratuita, chiosco bar e due ristoranti: Ristorante osteria del Gambero Rosso e Ristorante Villa Garzoni (consigliata la prenotazione). Per informazioni e sconti sui biglietti di ingresso: 0572 429342.

A Il Garibaldi Milleventi di Prato (via Garibaldi 69) sabato 8 alle 21.15 Ghemon con Una Cosetta Così. Partito dal mondo hip hop, del quale è diventato uno dei più apprezzati artisti, negli anni ha poi reso il suo stile; lo spettacolo è un mix fra concerto, monologo teatrale e spettacolo comico; sul palco Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra. Biglietti 17,25 euro, su ticketOne.it

Sabato 8 alle 21.45 all’Exwide di Pisa c’è Stefano “Cocco” Cantini i quartetto; ingresso 5 euro + tessera; info 050 28370; possibile cena alle 20 su prenotazione.

La domenica di Pasqua a Porto Santo Stefano alle prime luci dell’alba un lunga processione, con il Cristo risorto portato a braccia, percorre le vie del paese. Il momento clou dell’evento è la benedizione del mare: la statua del Cristo viene portata sopra il Porto e innalzata per tre volte, i pescherecci ormeggiati rispondono alla benedizione suonando le sirene. 

Dal 10 al 16 aprile torna Tuscany Cocktail Week, la prima cocktail week al mondo che coinvolge un’intera regione. Creata per dare risalto ai migliori Cocktail Bar della Toscana, precede la Florence Cocktail Week in 85 cocktail bar selezionati di tutta la Toscana. Durante i 7 giorni i Cocktail Bar TCW23 presentano una Cocktail List esclusiva composta da 3 cocktail: 1 Signature Cocktai #TCW23, 1 drink RiEsco a Bere Italiano dedicato al Made in Tuscany e 1 Eco Cocktail dedicato alla sostenibilità.

Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperta al pubblico la Fondazione Franco Zeffirelli in Piazza San Firenze; Info https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/. Sabato alle 11 visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazioni https://bit.ly/3WgCYGH

La Fondazione Palazzo Strozzi fino al 18 giugno presenta Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, mostra che propone una celebrazione delle stelle dell’arte di oggi attraverso oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye. Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Reaching for the Stars esplora le principali ricerche artistiche degli ultimi decenni attraverso una costellazione di opere esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, con una speciale nuova installazione per il cortile rinascimentale. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione si pone come celebrazione dei trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose raccolte d’arte contemporanea a livello internazionale; sono presenti opere fondamentali come 1000 Names(1983)di Anish Kapoor o Love Is Great (1994) di Damien Hirst, insieme a un’ampia selezione di lavori di Maurizio Cattelan, artista centrale per un’esplorazione dell’arte italiana tra anni Novanta e Duemila, insieme, tra gli altri, a Paola Pivi o Lara Favaretto. In parallelo si snodano sezioni tematiche come quella dominata dalla celebre serie Untitled Film Still (1978-1980) di Cindy Sherman che propone una riflessione sociale e politica sul tema dell’identità in rapporto a opere di Shirin Neshat, la serigrafia Untitled (Not ugly enough) (1997) di Barbara Kruger o la scultura in materiali organici Self- Portrait (1993) di Pawel Althamer. L’indagine sulla scultura si amplia nei grandi lavori di Andra Ursuţa, Adrián Villar Rojas, Berlinde De Bruyckere, Mark Manders, le cui pratiche investigano il corpo e la figura tra decostruzione e ricomposizione. A questa fa eco la perlustrazione della ricerca pittorica attraverso dipinti di artisti come Lynette Yiadom-Boakye, Sanya Kantarovsky, Michael Armitage, Cecily Brown, Avery Singer, testimoniando la perdurante vitalità di questo medium, tra figurazione e astrazione, soprattutto nelle generazioni più giovani. Completa il percorso un’ampia sezione dedicata alla Video arte con opere manifesto di artisti quali William Kentridge, presente con History of Main Complaint (1996), Douglas Gordon e Philippe Parreno, con la celebre videoinstallazione Zidane. A 21st Century Portrait (2005) e Ragnar Kjartansson con The End – Rocky Mountains (2009).

Al Museo degli Innocenti di Firenze (piazza della Santissima Annunziata, 13) una grande mostra rende omaggio all’artista olandese Maurits Cornelis Escher. Esposti fino al 7 maggio 2023 oltre 200 pezzi tra cui alcune opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo come il mago delle illusioni e dei paradossi: Mano con sfera riflettenteVincolo d’unioneMetamorfosi IIGiorno e Notte e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario del grande artista.. La sua arte nasce proprio in Italia il primo paese che Escher visita dopo la scuola, rimanendo profondamente affascinato dai paesaggi del sud come la Sicilia, la Calabria, la Campania, Roma e anche la Toscana dove ha visitato Pisa, Siena e San Gimignano. In Italia conosce anche il suo grande amore Jetta Umiker che sposerà e che gli darà tre figli. Ma è solo dopo aver lasciato l’Italia nel 1935 per trasferirsi in Svizzera perchè contrario ai principi del Fascismo che inizierà a realizzare le sue opere più famose, i suoi mondi impossibili basati su riflessioni geometriche e matematiche. Biglietto 16 / 14 euro; info e prenotazioni https://www.mostraescher.it/ 

Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza del Duomo 10, Firenze), dal 22 marzo al 20 aprile mostra di opere di Francesco Inverni dal titolo Il seme umile del Sacro promossa dal comune di Poggio a Caiano. Curata da Giampaolo Trotta, architetto e storico dell’arte fiorentino, la mostra offre ai visitatori la possibilità di ammirare parte delle opere esposte alle Scuderie medicee di Poggio a Caiano realizzate da Inverni fra gli anni ‘50 e gli anni ‘80 del Novecento, che attraversano tutti i suoi periodi pittorici; dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30; il sabato dalle 10 alle 12.30. Per prenotarsi occorre telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 al numero 0554385616.

Palazzo Medici Riccardi dedica una grande mostra al pittore napoletano Luca Giordano (1634-1705), che, fra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, lasciò a Firenze, all’interno proprio di Palazzo Medici Riccardi, splendide testimonianze del suo operato. Si tratta delle due volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana. Il palazzo, prima grande residenza dei Medici, simbolo del potere di famiglia e del Banco Mediceo, acquisita alla metà del Seicento dalla famiglia Riccardi, viene così arricchito secondo il gusto decorativo dell’epoca. In virtù di queste straordinarie opere, la Città Metropolitana di Firenze e MUS.E dedicano al pittore napoletano e al suo legame con il palazzo e con la città di Firenze la mostra “Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze”, curata da Riccardo Lattuada, Giuseppe Scavizzi e Valentina Zucchi e organizzata con il sostegno di Business Strategies, che si terrà a Palazzo Medici Riccardi dal 30 marzo al 5 settembre 2023. In mostra una selezione di circa 50 opere alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’ora, centrata sull’attività fiorentina di Giordano, nel 1682-1683 e nel 1685-1686, profondamente connesse agli affreschi. Fra queste spiccano una serie di dieci bozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra, che per l’occasione saranno messi in dialogo diretto con la volta. 

Un’opera importantissima del maestro di Leonardo da Vinci, Andrea del Verrocchio, concessa in deposito dagli Uffizi ad una chiesa del territorio fiorentino circa un secolo fa, torna ora agli Uffizi per una mostra speciale. Si tratta della sontuosa pala d’altare raffigurante la Sacra Conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò, detta “Pala Macinghi” dal nome della famiglia per la quale fu realizzata: l’opera, appena restaurata all’Opificio delle Pietre Dure, è in mostra al secondo piano degli Uffizi, negli spazi espositivi tra la sala dedicata a Leonardo e quella di Raffaello e Michelangelo. Gallerie degli Uffizi Firenze Gli Uffizi, Sala A37 – ingresso con il biglietto del museo.

Nella reggia di Palazzo Pitti è esposta in maniera permanente la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Al Museo Marino Marini di Firenze (Piazza San Pancrazio) c’è la prima mostra italiana di Enrique Martínez Celaya, artista cubano ormai da anni residente negli Stati Uniti. Si intitola Guardare e aspettare. Sculture selezionate 2005-2023, è curata da Giorgio Verzotti e proseguirà fino al 29 maggio. Dal 5 maggio al 29 luglio, l’artista sarà ospitato, con le sue opere pittoriche, anche alla galleria Secci, sempre a Firenze.

Da sabato 26 novembre al 1 maggio la Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte Vecchio (ingresso via Por Santa Maria) diventa la casa della street art mondiale ospitando all’interno la mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico Banksy. Attraverso un mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol, la mostra vuole far comprendere la protesta sottesa all’arte di Banksy.

Fino al 18 aprile al Museo Ferragamo in Piazza di Santa Trinita c’è la mostra donne in equilibrio.

Si intitola “Viaggio” la collettiva che apre la nuova stagione della Galleria Comunale di Barga, curata da Gian Guido Maria Grassi con l’organizzazione dell’associazione stART – Open your eyes e il patrocinio del Comune di Barga. Una serie di progetti che segneranno l’anno in corso, fino a gennaio 2024, per indagare il contemporaneo nel contesto medievale della “capitale” della Media Valle del Serchio, scelta da artisti internazionali, nomadi digitali e residenti di ritorno. “Viaggio” rientra infatti nella più ampia agenda “InComune”, ideata dalle artiste Giorgia Madiai e Kerry Bell con l’obiettivo di aggregare la comunità artistica del territorio, invitando a partecipare i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia. Un itinerario in oltre trenta opere attraverso le pitture di Gaia; le ceramiche, le cianotipie e le tele di Aris; i disegni, le sculture e i dipinti di Muz, che realizzerà anche interventi pittorici sulle pareti della galleria, i quali daranno vita a spazi architettonici in dialogo con le opere degli altri artisti. La mostra sarà visitabile dal 25 marzo al 21 maggio 2023, dal giovedì alla domenica, dalle ore 18 alle ore 20 (ingresso libero).

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