Ucraina, mercenari Wagner: “Abbiamo ucciso 20 bambini a Bakhmut”. Mattarella in Polonia: “Inorriditi dalla Russia”

BAKHMUT – Hanno confessato di aver ucciso una ventina di bambini, i mercenari russi del Gruppo Wagner. La strage sarebbe avvenuta a Bakhmut e Soledar. Lo hanno confessato a Gulag.net, organizzazione russa per i diritti umani, due appartenenti alla milizia, entrati nella Wagner attraverso il reclutamento effettuato nelle prigioni. Uno dei due, Azamat Uldarov, ha dichiarato di aver “sparato alla testa a una bambina di 5 anni”.
“Ho eseguito l’ordine con questa mano, ho ucciso i bambini, compresi i bambini di cinque anni”, ha detto il miliziano. Insieme a lui ha confessato anche Alexei Savichev.
Azamat Uldarov e Alexei Savichev hanno confessato al fondatore di Gulagu.net, Vladimir Osechkin, i dettagli sull’esecuzione di oltre 20 bambini e adolescenti ucraini, l’esplosione di una fossa con più di 50 prigionieri feriti e la “pulizia” di edifici residenziali attraverso l’uccisione di tutti, compresi i bambini.
VARSAVIA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Varsavia, dopo un colloquio con il presidente polacco Duda, ha attaccato la Russia definendosi inorridito dall’aggressione all’Ucraina. Ha detto: “Dopo la brutale aggressione della Russia c’è l’esigenza di sostenere l’Ucraina. E sarà un sostegno finchè è necessario sotto ogni profilo con la convinzione che riguardi tutti i Paesi.
E ancora: “Se l’Ucraina fosse lasciata sola altre aggressioni seguirebbero. L’Ucraina ha diritto alla solidarietà e noi la garantiremo in pieno. Anche perchè siamo inorriditi da alcuni comportamenti russi, come quelli di colpire obiettivi civili. Tutto questo richiede una grande coesione” dell’Unione europea”.
