85° Festival del Maggio Musicale: nell’intervallo del «Don Giovanni» si inaugura una serie di pannelli decorativi dedicati a Franco Zeffirelli

FIRENZE – Domenica 30 aprile 2023 alle 18 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui), con la prima dell’opera Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, si apre la sezione lirica dell’85° Festival del Maggio; sul podio Zubin Mehta, direttore emerito a vita del Maggio, con un cast di grandi interpreti che sono anche grandi attori, come ha dichiarato lo stesso Mehta presentando l’opera: Luca Micheletti nella parte del protagonista, Don Giovanni; Markus Werba nei panni del suo servitore, Leporello; Jessica Pratt nel ruolo di Donna Anna; Ruzil Gatin come Don Ottavio; Anastasia Bartoli come Donna Elvira; Benedetta Torre interpreta la parte di Zerlina; Eduardo Martinez come Masetto e Adriano Gramigni nella parte del Commendatore. Durante l’intervallo dello spettacolo verrà inaugurata dal commissario Onofrio Cutaia e da Pippo Corsi Zeffirelli, con alcuni degli ospiti presenti in sala, una serie di pannelli decorativi dedicati a Franco Zeffirelli: un ulteriore doveroso omaggio al grande regista e scenografo che segue il convegno internazionale “E per castelli in aria”, organizzato dal Maggio e dalla Fondazione Franco Zeffirelli l’11 febbraio del 2023 alla vigilia del 100° compleanno del Maestro; nel convegno si parlò del dialogo tra Zeffirelli e il Maggio aperto nel 1949, quando giovanissimo firmò le scenografie del Troilo e Cressida di Visconti, al 2009 con la messinscena di Pagliacci, ultimo spettacolo per il Comunale; il percorso fotografico ripercorre i 60 anni di collaborazione, caratterizzata da pietre miliari artistiche. Nella mostra, allestita nel corridoio di platea più vicino alla saletta dedicata al Maestro, bozzetti (sia delle scenografie che dei personaggi), foto e manifesti di Troilo e Cressida (1949) regia di Luchino Visconti, scenografie di Zeffirelli, Euridice (1960), Romeo e Giulietta (Shakespeare, Giancarlo Giannini e Annamaria Guarnieri 1965), Traviata (1984, diretta da Carlos Kleiber con Cecilia Gasdia, madre di Anastasia Bartoli – Donna Elvira nel Don Giovanni) e Pagliacci (2009); c’è anche una foto di Zeffirelli con Anna Magnani sul palco della Pergola in occasione della rappresentazione della Lupa (1965).
Tra gli ospiti presenti in sala per il Don Giovanni, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra; in rappresentanza del Sindaco di Firenze, l’assessore Giovanni Bettarini, e inoltre l’assessora Titta Meucci; l’ambasciatrice australiana Margaret Twomey; il neo presidente del Festival Pucciniano di Torre del Lago Luigi Ficacci; il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti; la presidente del Conservatorio Cherubini di Firenze Rosa Maria De Giorgi; Mauro Campus e Valdo Spini, membri dell’ex consiglio d’Indirizzo del Maggio; Mario Curia, presidente dell’Accademia del Maggio Fiorentino; l’attore Umberto Orsini, la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia e Pippo Corsi Zeffirelli con Caterina D’Amico.
In contemporanea, durante lo stesso intervallo, si inaugura il “Corridoio Callas“, sedici metri di percorso accanto alla platea del teatro in cui si ripercorrono le opere cantate dalla Callas (grande amica di Zeffirelli) a Firenze, dal 1948 al 1953, e che fa pendant col “Corridoio Zeffirelli” dall’altra parte della sala.
Per ulteriori dettagli sul Don Giovanni (messincena del Festival di Spoleto riadattata per Firenze, regia di Giorgio Ferrara ripresa da Stefania Grazioli, scene di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, costumi di Maurizio Galante, luci di Fiammetta Baldiserri) si veda la presentazione su questo stesso giornale.
