Ex Gkn al concerto di Taranto: “Da 7 mesi senza stipendio”. Ast con gli operai nella giornata della “libertà di stampa”

TARANTO – “Non siamo pagati da sette mesi”, hanno gridato dal palco del concerto del Primo maggio 2023, a Taranto, gli operai dell’ex GKN di Campi Bisenzio. Un loro rappresentante ha ricordato di aver ricevuto dall’azienda “una mail in cui dicono che tutti i 400 lavoratori sono licenziati, che non rientrerai mai piu’ nella fabbrica. Questo è successo nella citta’ di Firenze nel luglio 2021. E quando arrivi davanti alla fabbrica, trovi i cancelli chiusi, con dentro delle guardie private che la difendono”.
Ma “i lavoratori non stanno a guardare – ha detto -, si mettono in assemblea permanente, un’assemblea che dura a tutt’oggi, da 21 mesi. Lavoratori che non rimangono isolati ma vedono convergere intorno a loro un intero territorio, le parrocchie, le forze della sinistra radicale, quelle ambientalista, l’Anpi. Abbiamo proposto prima di creare un polo pubblico della mobilita’ sostenibile ma il Governo, quello di prima e l’attuale, non ci hanno ascoltato. E’ poi arrivato un ‘cavaliere bianco’ che ci ha detto che ci avrebbe portato gli investitori, come è successo tante volte in questi mesi, ma non e’ arrivato nessuno. Il lavoro è vita, da sette mesi non ci pagano lo stipendio, un licenziamento non dichiarato”.
Martedì 3 maggio 2023, l’Associazione Stampa Toscana, sindacato dei giornalisti aderente alla Fnsi, annuncia il presidente Sandro Bennucci, celebrerà la “Giornata mondiale della libertà di stampa” insieme agli operai dell’ex Gkn, nella fabbrica di Campi Bisenzio. Per ribadire che non mancherà mai quella “scorta mediatica” che ha permesso ai lavoratori senza stipendio di continuare a far sentire la loro voce di lotta.
