
Treno deragliato a Firenze Castello: la procura indaga per “delitto colposo di pericolo”

FIRENZE – L’ipotesi di reato, sul deragliamento del treno merci alla stazione di Firenze Castello il 21 aprile 2023, non è più danneggiamento aggravato, ma il meno grave di ‘delitto colposo di pericolo’. Il fascicolo è tuttora senza indagati.
Intanto, la pm Ornella Galeotti ha disposto un nuovo sopralluogo sul carro a cui parteciperà anche Digofema, autorità investigativa del ministero dei Trasporti.
In base ai primi accertamenti, il carro era stato sottoposto a due controlli nell’ultimo anno, cioè nel novembre 2022 e poi nel febbraio scorso. Poi è ritornato operativo, fino all’incidente del 21 aprile che divise l’Italia in due, provocando ritardi di ore sulla direttrice nazionale Roma-Milano compresa l’Alta velocità.
