Bambina scomparsa: carabinieri e vigili del fuoco setacciano palazzo accanto all’ex Astor. Forse la base dei rapitori

FIRENZE – Si starebbe stringendo il cerchio intorno a chi potrebbe aver rapito Mia Kataleya Chicllo Alvarez, chiamata Kata, la bambina di origine peruviana di 5 anni della quale non si hanno più notizie dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno, quando è scomparsa a Firenze dall’ex hotel occupato tra via Maragliano e via Boccherini, nella zona nord della città, dove abitava con la madre e il fratellino.
Il nuovo sopralluogo dei carabinieri in un condominio accanto all’ex hotel, al civico 34 di via Boccherini, potrebbe infatti aver fatto scoprire la possibile ‘base’ dei rapitori della bimba. I controlli sono in corso dal tardo pomeriggio in un appartamento e nel garage del civico 34 di via Boccherini.
Sul posto anche il sostituto procuratore della Dda di Firenze, Christine Von Borries, titolare dell’indagine per sequestro di persona a scopo di estorsione. Il magistrato aveva effettuato sempre oggi, 13 giugno 2023 un sopralluogo nella zona e nel primo pomeriggio aveva ascoltato il fratellino e lo zio di Kata. Oltre ai carabinieri, stanno operando anche i vigili del fuoco.
AGGIORNAMENTO DELLE 20.08
“Le ispezioni eseguite in data odierna, che per la concomitante presenza di giornalisti hanno trovato vasta eco sui mass media, hanno sortito esito completamente negativo”. E’ quanto spiegano i carabinieri di Firenze al termine di una giornata di ispezioni e sopralluoghi in un palazzo in via Boccherini vicino all’ex hotel Astor da dove è scomparsa la piccola Kata. Sembrano così essere smentite le indiscrezioni che ipotizzavano che in quell’edificio potesse esserci stata la ‘base’ dei rapitori.
