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Ex Gkn, Fiom Cgil: “Sbloccare il pagamento della cassa integrazione. Basta ritardi”

FIRENZE – La Fiom Cgil nazionale, d’intesa con le rappresentanze toscane, chiede che venga pagata la cassa integrazione ai lavoratori della Gkn.

“Ad un mese dall’approvazione della cassa integrazione in deroga – si legge nel comunicato – i lavoratori di QF non hanno ancora riscosso un centesimo. Da una nostra verifica fatta presso gli uffici competenti risulta che l’azienda avrebbe inviato a fine maggio i flussi per il pagamento delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre ma ad oggi non c’è alcun accredito sui conti dei lavoratori.
È emerso un problema di natura burocratica in capo all’INPS che necessita di un codice informatico per inserire il pagamento, senza il quale la cassa integrazione resta bloccata.
Su nostra sollecitazione i Ministeri competenti sono intervenuti per risolvere tale procedura, pertanto le spettanze dovrebbero essere in pagamento la prossima settimana.
Dare una risposta al forte disagio economico e sociale dei lavoratori che non riscuotono da 8 mesi è una priorità. Ulteriori ritardi sono per noi inammissibili”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale, Prato e Pistoia e Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze, Prato e Pistoia

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