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Firenze, 85° Maggio Musicale: Gatti dirige l’integrale delle Sinfonie di Čajkovskij

Gatti con L’Orchestra del Maggio – Foto M. Monasta – MMF

FIRENZE – Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Daniele Gatti, ancora impegnato in due recite di un bel Falstaff di Verdi in sala grande (mercoledì 21 e venerdì 23), vi inframezza l’avvio dell’integrale delle sei sinfonie di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nell’ambito dell’85° Festival del Maggio, in tre concerti, tutti con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino: il 22 e 28 giugno e il 1 luglio, tutti alle 20 in Sala Zubin Mehta. Il primo dei tre concerti, giovedì 22 giugno alle 20, apre con la Sinfonia n. 3 in re maggiore op. 29, detta Polacca (titolo apocrifo), che Čajkovskij iniziò a comporre nel giugno del 1875 e completò l’agosto seguente; fra le sinfonie del compositore è la sola ad essere in tonalità maggiore e l’unica composta da cinque movimenti. Nella seconda parte si ascolta la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 che, portando avanti il principio della Quarta Sinfonia, scritta ben undici anni prima, riprende il principio ciclico dell’idea ricorrente, o motto, facendone un uso ancora più ampio.

Čajkovskij si dedicò alla composizione delle sue sei sinfonie dal 1866 al 1893, anno della morte; utilizzò la forma della sinfonia come un contenitore in cui riversare il suo mondo romantico e sentimentale, allontanandosi spesso dai rigidi schemi imposti dal genere; se la Prima e la Seconda sinfonia sono le opere maggiormente legate alla tradizione russa per l’uso di materiali tematici popolari, la Terza risalta per il ricorso massiccio al contrappunto; la Quarta e la Quinta hanno forma ciclica adottando il principio del tema ricorrente, mentre la Sesta si distingue per il finale innovativo, inaspettatamente chiuso da un tempo lento (il canto del cigno del compositore) che farà scuola. Non è frequente avere l’occasione di ascoltarle tutte e sei, incluse le prime, meno eseguite, in un lasso di tempo ristretto e dirette da una bacchetta prestigiosa: un’offerta da grande festival.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui)

Giovedì 22 giugno ore 20

PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ 

Sinfonia n. 3 in re maggiore op. 29 Polacca (Introduzione e Allegro /Alla tedesca: Allegro moderato e semplice / Andante. Andante elegiaco / Scherzo: Allegro vivo / Finale: Allegro con fuoco, tempo di Polacca)
Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 (Andante. Allegro con anima /Andante cantabile con alcuna licenza. Moderato con anima / Valse: Allegro moderato / Finale: Andante maestoso. Allegro vivace)

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Direttore Daniele Gatti 

Settore D: 20€ Settore C: 35€ Settore B: 50€ Settore A: 70€; biglietti in vendita anche direttamente sul sito del Maggio

Il ciclo prosegue mercoledì 28 giugno alle 20 e sabato 1 luglio alle 20

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