Truffe anziani: si spaccia figlio all’estero per spillare soldi. 25enne denunciato a Livorno
LIVORNO – Un 25enne nigeriano, residente a Brescia e noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri per i reati di truffa e sostituzione di persona. Avrebbe truffato a Livorno un anziano di 83 anni, spacciandosi per il figlio dell’uomo che lavora all’estero, chiedendo di farsi inviare circa 5mila euro attraverso dei bonifici.
Alla fine di luglio, l’anziano padre ha ricevuto un sms, apparentemente redatto dal figlio, da un numero sconosciuto che lo avvertiva che il suo telefono era rotto e che quindi poteva contattarlo solo mediante una nuova utenza fornita nello stesso messaggio. Il padre ha pertanto provveduto a contattare il figlio a questa nuova utenza e dopo vari tentativi di chiamata non andati a buon ha ricevuto un messaggio via chat con una prima richiesta di 2.480 euro, e con un Iban a cui inviare un bonifico immediato, spiegando che con il nuovo smartphone non era possibile accedere al servizi di home banking. L’anziano ha inviato la somma, e dopo poco tempo è arrivata una seconda richiesta di denaro per 2.250 euro.
Tuttavia, la sera dello stesso giorno il figlio ha fatto rientro in Italia per lavoro e non appena ha chiamato il padre dalla sua vera utenza telefonica, alla richiesta di conferma dell’accredito degli importi dei bonifici, entrambi si sono accorti di essere stati oggetti di una truffa. L’uomo si è rivolto immediatamente ai carabinieri che in breve tempo hanno individuato e denunciato il presunto autore della truffa.