Forte dei Marmi: in manette la banda dei Rolex. 4 arrestati

FORTE DEI MARMI (LUCCA) – La polizia ha arrestato tre uomini e una donna, tra i 29 e i 19 anni, perchè colti in flagranza di una rapina di un orologio Rolex del valore di 70.000 euro, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 agosto 2023, a Forte dei Marmi, in Versilia (Lucca), portato via a una 31enne russa che ha avuto 5 giorni di prognosi.
Secondo quanto spiegato dalla questura lucchese i quattro fermati, tutti di origine campana, che la polizia stava monitorando, farebbero parte di una banda dedita a furti con strappo e rapine di orologi di valore in località turistiche. Gli arresti, si spiega, sono stati compiuti nel contesto di una più ampia attività di controllo, in atto da mesi e voluta dal questore di Lucca, Dario Sallustio, in luoghi di vacanze, come la Versilia, per prevenire appunto reati come le rapine di orologi di valore.
Così la squadra mobile di Lucca, con i commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi, è riuscita ad intercettare i quattro. A metà luglio, si spiega, “erano state intercettate due persone sospette e la targa dello scooter su cui viaggiavano ha consentito di sviluppare una serie di verifiche e indagini per monitorare in movimenti di questa batteria di rapinatori specializzata proprio in Rolex”.
Secondo quanto spiegato, il modus operandi della banda avrebbe previsto che due componenti, un uomo e una donna, vestiti bene, dopo aver parcheggiato un’auto presa a noleggio, giravano per il centro di Forte dei Marmi, mangiavano nei ristoranti e bevevano nei bar per individuare la vittima, in base al tipo di persona e al tipo di orologio. Una volta individuata la vittima, la coppia dava indicazioni ai complici, che giravano a bordo di uno scooter” e che mettevano a segno il furto con destrezza che, come accaduto sabato scorso, poteva trasformava “in rapina con lesioni. Sabato scorso, in particolare, le due coppie sono state monitorate tutta la sera dagli investigatori, che al momento opportuno sono intervenuti per arrestare tutti e quattro in flagranza quando si sono riuniti nella stessa macchina.
“La donna – secondo quanto riferito – avrebbe anche simulato un malessere, appoggiandosi a un muretto, per provare a disfarsi dell’orologio nascondendolo dietro una rete di recinzione, poi ritrovato l’orologio e restituito alla vittima”.
