Skip to main content

Nazionale, Spalletti:”Darò la mia miglior versione possibile. Porterò la bandiera tricolore che cucì mia mamma nel ’70”

Luciano Spalletti durante la conferenza stampa a Coverciano ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

FIRENZE – “Forse non sarò il miglior allenatore della Nazionale, ma sarò sicuramente il miglior Spalletti possibile”. Lo ha detto Luciano Spalletti, oggi, 2 settembre 2023, a Coverciano, a Firenze, nella sua prima conferenza stampa da commissario tecnico della nazionale.

Come giocherà la nazionale spallettiana? “Lo schema è qualcosa di liquido nello sviluppo. Partiremo con la difesa a quattro, cercando di mettere in pratica un’idea di calcio ben precisa. Il centrocampo, proprio perché sta in mezzo, diventa un territorio importante dove si possono costruire tante cose, e abbiamo un centrocampo tra i più forti che ci sono in circolazione. Partiremo con il 4-3-3 poi, se avremo bisogno di uno più offensivo, si può mettere uno che fa il sottopunta e si diventa 4-2-3-1”.

Ieri Spalletti ha diramato la lista dei 29 convocati che da lunedì a Coverciano inizieranno a preparare le partite contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina, valevoli per il girone di qualificazione al prossimo campionato europeo. A proposito dell’attacco e della carenza di punte centrali, Spalletti ha aggiunto: “Ce ne sono in Italia di centravanti convocabili. Non ho chiamato Kean e Scamacca per motivi di minutaggio. Ci sono anche calciatori che adesso giocano in altre posizioni ma che possono ricoprire il ruolo di attaccante centrale”.

E ancora: “Avevo 11 anni, era il 1970, chiesi a mia mamma di cucirmi la bandiera dell’Italia che aveva battuto la Germania 4-3. E oggi sono qui a prendere la panchina della Nazionale. Un’emozione incredibile”. E co le prime parole di Luciano Spalletti nella conferenza stampa di Coverciano. Quindi un pensiero al Napoli: “Grande esperienza, ma non c’è nessuna clausola al mondo che mi possa impedire di fare questa esperienza. Gli avvocati lavorano alla soluzione. Riusciranno. Intanto dico che sono pronto: andiamo a giocare due partite fondamentali. Abbiamo bisogno di spessore internazionale e minuti sulle gambe. Verratti e Jorginho, per esempio, sono ancora indietro”. Domandaccia: prende la Nazionale campione d’Europa o quella che non è riuscita ad andare al Mondiale? Risposta: “Eredito da Mancini una buona Nazionale. Con giocatori molto validi”

C’è Gigi Buffon. C’è Boban per l’Uefa. La presentazione del presidente, Gabriele Gravina. Che dedica un ricordo agli operai morti sui binari di Brandizzo. Quindi via all’era di Luciano Spalletti: “In pochi giorni abbiamo dovuto affrontare una crisi imprevista. Affrontata in silenzio e con stile, dando dignità alla maglia azzurra. Senza porre personalismi o polemiche”. Dedicato a Roberto Mancini, andati a fare “cassetta” (un centinaio di milioni) in Arabia Saudita.

Ancora Gravina: “In tanti mi hanno chiesto perchè Spalletti. Sul piano tecnico non devo dire nulla. Ma quello che più mi ha colpito è il lato umano, le sue idee innovative, la sua qualità. Luciano è una persona che dedica tutto a quel che ama: la famiglia, alla sua terra e ai suoi animali, alla sua professione. Un aspetto identitario perfetto. Così il giorno di Ferragosto abbiamo fatto la scelta. Mi disse: ‘Non perdiamo tempo, io voglio allenare la Nazionale italiana’. Ecco, da oggi raccontiamo agli italiani una nuova storia”. Quindi l’annuncio: “Cederò il mio ruolo di capo delegazione a Gigi Buffon”.

Fra gli ammessi a far domande anche il sottoscritto, come presidente Assostampa Toscana: ho augurato un forte in bocca al lupo a Spalletti. Aggiungendo che anche i giornalisti hanno fatto, raccontandola, la storia della Nazionale e di Coverciano. E l’ho invitato alla cerimonia del 27 settembre, a Coverciano, quando consegneremo la penna d’oro alla carriera a un collega che ha raccontato Franchi, Valcareggi, Fino Fini: è Raffaello Paloscia. Spalletti ha risposto: “Dipende da Gravina”. Che ha annuito. Speriamo.


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741