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Suoni e colori in Toscana: prosegue la XXXIV edizione, raccontare la musica. Il cartellone

Peppe Voltarelli (13 settembre)

FIRENZE – Ancora sei spettacoli in cartellone per il festival Suoni e colori in Toscana, uno dei più longevi, giunto alla XXIV edizione; gli spettacoli sono distribuiti fra il comune di Rignano sull’Arno e quello di Reggello; due degli spettacoli sono anche nel cartellone del Maggio Metropolitano, rassegna di psettacoli nella metrocittà del Maggio Musicale Fiorentino.

Mercoledì 6 settembre a Villa Pitiana a Reggello, Elisabetta Tulli porta in scena Le Ragazze di Via Savoia 31, un piccolo musical da lei scritto e interpretato, ispirato ad una storia vera. La pièce si ispira a un
tragico fatto di cronaca realmente accaduto a Roma nel gennaio del 1951. Circa 200 candidate aspettano di sostenere la prova per un solo posto di dattilografa. La scala dell’edificio dove sono accalcate in attesa del colloquio di selezione, all’improvviso, crolla. Tra loro ci sono anche Caterina, Ester, Lucia e Rosa, quattro donne frutto dell’immaginazione, alle quali l’autrice, unica protagonista in scena, dà voce, corpo, anima e spessore. Queste giovani incarnano le aspirazioni della prima generazione di donne e cittadine pronte a conquistare la propria autonomia.

I fiori all’occhiello del festival sono i concerti di due grandi voci della musica italiana che si inseriscono anch’essi nella logica del racconto: alla Sala Iris sabato 9 settembre ci sarà Rossana Casale con uno spettacolo interamente dedicato ai testi e alla musica di Joni Mitchell, la cantautrice americana che è stata un punto di riferimento per la Casale stessa e per artisti di tutto il mondo, contrassegnata da uno stile che si muove tra il folk, il jazz, il pop, il rock. L’altra voce d’autore che si esibirà alla Sala Iris, mercoledì 13 settembre, è quella di Peppe Voltarelli, autentico artista cult del cantautorato italiano: autore, attore, interprete, cantautore e musicista che esporta la sua arte ricercando le radici della propria terra, con lunghe tournées nei luoghi della nostra emigrazione antica (Germania, Canada, Stati Uniti, Argentina) e recente (Berlino, Barcellona, Praga). Il suo concerto va dalla canzone popolare alla riscoperta del folk del meridione, fino ai pezzi dell’ultimo disco La grande corsa verso Lupionòpolis registrato a New York.

Ancora canzone d’autore lunedì 11 a Il Palagio ne I bischeri buoni e le belle passanti, un viaggio di Fabio Fantini e Federico Piras attraverso i personaggi maschili e femminili cantati da Georges Brassens e tradotte in italiano da Fabrizio de Andrè, Nanni Svampa e altri.

il Maggio Musicale Fiorentino con il rodatissimo The Van Beethoven Game chiuderà il festival il 15 settembre nella suggestiva location di Torre a Cona (ingresso libero, buffet escluso): uno spettacolo per quattro attori, soprano ed orchestra in cui ascolteremo aneddoti della vita, relazioni private, memorie scritte e ricordi di amici e musicisti su Beethoven, ma soprattutto ascolteremo la musica e la poesia delle voci del grande Maestro (nell’adattamento di Luca Logi).

Gli spettacoli si svolgeranno in ville, castelli, pievi, luoghi suggestivi del territorio. La ricerca di spazi non abitualmente dedicati ad eventi artistici ha fatto sì che negli anni il pubblico del festival, soprattutto quello non locale, abbia potuto apprezzare alcune delle perle del Valdarno fiorentino, dalla Pieve millenaria di San Leolino al Castello di Volognano, da Torre a Cona a Villa Pitiana nel comune di Reggello.

Ingresso: 12€ comprensivo di cena a buffet; 10€ per over 65.

Prevendite www.ticketone.it – Info e prenotazioni: contatti@macchinadelsuono.it – prenotazioni@macchinadelsuono.it

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