Skip to main content

Zubin Mehta per due sere al Maggio dirige Mendelssohn: solista Giuseppe Gibboni

Giuseppe Gibboni (foto diffusa ufficio stampa Maggio Musicale)

FIRENZE – Venerdì 22 e sabato 23 settembre alle 20 il Maggio Musicale Fiorentino, con Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra del Maggio e il giovane ma già affermatissimo Giuseppe Gibboni come violino solista, dà il via alla vera e propria Stagione autunnale con una serie di pregevoli concerti che, riprendendo una vecchia buona usanza del vecchio teatro, non sono più a data secca, ma avranno sempre due date in giorni contigui; in programma per questo primo concerto, nella sala Zubin Mehta del Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui), tre composizioni di Felix Mendelssohn-Bartholdy: si comincia con l’ouverture di Sogno di una notte di mezza estate, op. 61; le musiche di scena, ispirate dall’omonimo racconto di William Shakespeare e composte nel 1843 su commissione del re di Prussia Federico Guglielmo IV, seguirono di molti anni la stesura di questa ouverture, che venne composta da Mendelssohn quando aveva appena 17 anni, nel 1826, originariamente pensata come un brano orchestrale indipendente. La prima esecuzione avvenne nel febbraio del 1827 a Stettino, con la direzione di Carl Loewe. Segue il Concerto in mi minore op. 64 per violino e orchestra: composto nel 1844, il concerto fu pensato e scritto da Mendelssohn per l’amico Ferdinand David, primo violino dell’Orchestra del Gewandhaus e fra i più celebri virtuosi del suo tempo. La gestazione non fu però facile, come risulta evidente dalle parole dell’autore stesso in una serie di lettere scritte proprio a David: “È molto gentile da parte vostra reclamare da me il Concerto” scriveva nel 1839, “io ho il più vivo desiderio di scriverne uno, ma il compito non è semplice. Voi lo vorreste brillante, e come credete che uno come me lo possa!”. Lavorando alla composizione, Mendelssohn ebbe modo di confrontarsi regolarmente con David sia per quanto riguardava la struttura, sia sui dettagli e gli aspetti pratici della scrittura. La prima esecuzione avvenne nel marzo del 1845, con Ferdinand David diretto dal danese Niels Gade con la Gewandhaus di Lipsia, ma Mendelssohn era ammalato; lo riporterà in pubblico, sempre con Ferdinand David, nell’ottobre dello stesso anno, ottenendo un formidabile successo. Nel concerto al Maggio Musicale, al violino  ci sarà Giuseppe Gibboni, classe 2001, che ha vinto il premio “Paganini” nel 2021 (in cinquantasei edizioni solo tre altri italiani c’erano riusciti: uno, nel 1958, fu Salvatore Accardo, con cui Gibboni ha studiato all’Accademia “Stauffer” di Cremona, dove è stato ammesso a quattordici anni, e alla Chigiana di Siena).

Chiude il concerto un’altra delle più celebri e amate sinfonie del compositore tedesco, ossia la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana” (non la Scozzese, precedentemente annunciato). Anche la Sinfonia n. 4 ebbe una gestazione lunga, iniziata nel 1829, quando Mendelssohn si trovava in Inghilterra. Nei due anni seguenti viaggiò spesso in Italia; dietro invito della Società Filarmonica di Londra, nel 1832, Mendelssohn si decise ad ultimare la sinfonia: un omaggio all’Italia, alla forma classica e indirettamente a Johann Sebastian Bach; la parte più “italiana” è il Saltarello finale, sorta di tarantella stilizzata.  

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Direttore Zubin Mehta 

Felix Mendelssohn-Bartholdy 

Da Ein Sommernachtstraum (Sogno di una notte di mezza estate), Ouverture op. 21, Allegro di molto 

Concerto in mi minore op. 64 per violino e orchestra (Allegro molto appassionato / Andante / Allegretto non troppo. Allegro molto vivace) Violino Giuseppe Gibboni

Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 Italiana (Allegro vivace / Andante con moto / Con moto moderato / Saltarello: Presto)

Settore D: 20 € – Settore C: 35 € – Settore B: 50 € – Settore A: 70 €; biglietti in vendita in biglietteria, nei punti box office e sul sito del Maggio (dove non si paga la prevendita)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo