Maggio Musicale: incanta il pubblico il Mendelssohn di Mehta e Gibboni. Stasera replica

FIRENZE – Stasera, sabato 23 settembre alle 20 nell’Auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza vittorio Gui, Firenze) si replica il concerto di Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra del Maggio col giovane ma già ben affermato Giuseppe Gibboni come violino solista (con lo splendido Stradivari Auer-Benvenuti del 1699 che ha avuto in prestito a lungo termine dopo la vittoria al prestigiosissimo concorso Paganini, vinto finora solo da tre italiani, uno dei quali è il maestro di Gibboni, Salvatore Accardo). Nel programma, che ha debuttato con grande meritatissimo successo nella serata di venerdì 22, tre composizioni di Felix Mendelssohn-Bartholdy: l’ouverture di Sogno di una notte di mezza estate, op. 61 (1826), il Concerto in mi minore op. 64 per violino e orchestra (1844, scritto per Ferdinand David, fra i più celebri virtuosi del suo tempo) e la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana”, magistralmente diretta da Mehta con tempi tranquilli, ma tutt’altro che mosci; l’orchestra sotto la sua bacchetta ha reso un suono pulitissimo e pieno, senza sbavature, in cui si si sentivano bene tutti gli strumenti (applauditissimi i flauti e gli altri fiati). Un concerto godibilissimo, da ricordare, e c’è da supporre che la replica sia anche migliore della prima. Giuseppe Gibboni è stato sfolgorante nei bis, entusiasmando il pubblico già dal primo, il celeberrimo e difficilissimo Capriccio n° 5 di Paganini.
I prezzi sono più abbordabili che nell’era del vecchio sovrintendente: Settore D: 20 € – Settore C: 35 € – Settore B: 50 € – Settore A: 70 €; biglietti in vendita in biglietteria, nei punti box office e sul sito del Maggio (dove non si paga la prevendita)
