Firenze, festa della Polizia per San Michele Arcangelo: scoperta una targa in memoria di tre eroi
FIRENZE – La Polizia di Stato fiorentina ha celebrato, oggi 29 settembre 2023, il patrono, San Michele Arcangelo, in concomitanza con la cerimonia nazionale svoltasi a Roma. L’evento, sempre molto sentito e partecipato dai poliziotti in servizio e in congedo, è stato organizzato su indicazioni del Ministero dell’interno dal questore, Maurizio Auriemma.
Ad ospitare la funzione religiosa, officiata alle ore 09,30 dall’arcivescovo cardinale Giuseppe Betori, è stata
quest’anno la basilica di Santa Trinita, in piazza di Santa Trinita, nella quale erano convenute le autorità
locali civili e militari, i familiari delle “vittime del dovere” e dei “caduti in servizio”. Presenti tra gli altri il
prefetto della provincia Francesca Ferrandino e per l’Amministrazione comunale l’assessore Maria Federica Giuliani.
In precedenza, alle 09,00, era stata scoperta una targa in marmo apposta in piazza della Repubblica al civico 1r, intitolata alla memoria di tre valorosi poliziotti caduti per difendere i principi democratici del nostro Paese: il commissario di pubblica sicurezza Giuseppe Cangiano, MAVC, vittima di un anarchico nell’agosto 1920 durante un servizio di OP proprio sulla nominata piazza, il maresciallo di PS Luciano Luciani e il vicebrigadiere di PS Luigi Spina entrambi caduti nell’agosto del ’44 durante la liberazione della città .
A fianco della corona di alloro a nome del Capo della Polizia Vittorio Pisani erano il picchetto d’onore con
trombettiere, Il Gonfalone del Comune di Firenze con le chiarine della Famiglia di Palazzo, una
rappresentanza con bandiera della sezione fiorentina dell’A.N.P.S.
In coda alle cerimonie mattutine, nel pomeriggio, il questore Auriemma, all’interno della caserma “Fausto Dionisi” in lungarno della Zecca Vecchia, ha proceduto alla consegna sia di vari riconoscimenti a donne e uomini della Questura e delle varie specialità, distintisi in operazioni di polizia giudiziaria e di soccorso pubblico, sia di alcuni attestati di congedo al personale andato in pensione dopo decine d’anni di duro lavoro al servizio della collettività.