Bernabò Bocca: “Fondazione Cr Firenze non è un bancomat. E deve essere apartitica”

FIRENZE – “La Fondazione non è un bancomat”, e dunque “i soldi, anche se sono tanti, vanno spesi bene”. Lo ha affermato Bernabò Bocca, presidente della Fondazione Cr Firenze, alla presentazione del nuovo Documento Programmatico Pluriennale 2024-27 dell’ente, nel Teatro Niccolini gremito di gente della politica, degli affari, della cultura.
Le risorse a disposizione indicate nel documento, come già comunicato nelle scorse settimane, sono di 150 milioni di euro per il quadriennio 2024-27, vale a dire 37,5 milioni di euro all’anno, in aumento rispetto ai 30 milioni annui del precedente Dpp.
“Ho chiesto alla struttura – ha detto Bocca – che ogni euro che uscirà dalla Fondazione dovrà essere un euro che deve avere un ritorno per la città e per la comunità. Cercheremo di accontentare il maggior numero possibile di progetti e di richieste”.
Le risorse andranno a sostegno di iniziative di enti non profit e di istituzioni del territorio per i progetti di utilità sociale: iniziative che saranno affiancate da interventi direttamente progettati dalla Fondazione, in partnership con le reti del territorio.
Poi, rispondendo ai cronisti che gli ricordavano di essere stato 5 anni in Senato con Forza Italia, e quindi die ssere il primo uomo di centrodestra a guidare l’ente, ha detto: “Che la mia storia venga racchiusa in un’esperienza di cinque anni al Senato dal 2013 al 2018, lo trovo effettivamente molto riduttivo”.
“Sono rimasto molto male di questa cosa – ha detto a margine della presentazione alla città del Dpp 2024-2027 della FCrf -, perché io ho una storia imprenditoriale che ha avuto parecchie soddisfazioni. Io sono a capo di un gruppo con 600 dipendenti, la seconda catena alberghiera italiana in Italia, sono stato il secondo Cavaliere del lavoro nominato in Italia a 41 anni”.
Inoltre, ha aggiunto Bocca, “mentre io ero senatore del centrodestra guidavo una federazione come la Federalberghi che aveva 27.000 soci, che sicuramente non erano tutti di centrodestra: e mai nessuno ha potuto accusare una sola volta di avere sbilanciato politicamente la mia federazione. Tantomeno è mia intenzione di farlo con la Fondazione, né da un lato né dall’altro. La Fondazione Cr Firenze deve essere apolitica e apartitica, è una fondazione di tipo associativo, noi rispondiamo ai soci e non alla politica”.
