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Inter: sotto di tre gol trova il pareggio in casa Benfica (3-3). Napoli battuto (4-2) dal Real Madrid

Simone Inzaghi

LISBONA – Si scuote e pareggia, l’Inter. Sotto 3-0 contro il Benfica, si rimette in partita con Arnautovic, Frattesi, e un rigore di Sánchez. E l’Inter sfiora anche il gol vittoria con Barella, palla che colpisce il palo.

Benfica subito all’assalto: al 5′ loo scarico di Tengstedt per il fantasista è perfetto, conclusione dall’interno dell’area che batte Audero. Al 13′ raddoppia il Benfica: ancora Joao Mario. Pallone sanguinoso perso da Asllani al limite dell’area, la recupera Tengstedt che vede al centro ancora Joao Mario il quale batte per la seconda volta Audero.

Al 23′ Benfica vicino al terzo gol, Di Maria raccatta una palla vagante al limite dell’area e calcia di prima intenzione, palla fuori di pochissimo. Al 34′ arriva il terzo gol del Benfica: La squadra di Schmidt è assoluta padrona del campo e con un’azione ‘alla mano’ riesce a trovare l’ennesimo inserimento di Joao Mario che fa 3-0.

Ad inizio ripresa l’Inter accorcia. Dagli sviluppi di un angolo dalla destra, Bisseck salta più in alto di tutti e devia la palla sul secondo palo dove è appostato Arnautovic che la mette dentro al 51′. Sette minuti dopo l’Interla riapre con Frattesi che sfrutta un bel cross dalla sinistra con una girata al volo di sinistro batte ancora Trubin e riapre la partita (3-2).

Al 64′ Contropiede micidiale del Benfica con Tengstedt che si presenta tutto solo davanti ad Audero ma Bisseck recupera, devia il tiro che fiisce in angolo. Al 69′ si completa la rimonta: appena entrato Thuram punta Otamendi che lo stende. E’ rigore. Alexis Sanchez dal dischetto non sbaglia. Nel finale Inter in superiorità per l’espulsione di Antonio Silva per fallo su Barella che colpisce il palo in pieno recupero.

NAPOLI – Un bel Napoli fa una gran figura al Bernabeu contro il Real Madrid ma, un po’ come successo nella gara d’andata, alla fine è costretto a piegarsi stavolta per 4-2.

Apre le danze Simeone, poi Rodrygo e Bellingham ribaltano tutto prima del nuovo pareggio di Anguissa, nel finale però decidono i gol di Paz e Joselu. In virtu’ di questo ko e del contemporaneo pareggio tra Braga ed Union Berlino, la squadra di Mazzarri ancora non ha la certezza del passaggio agli ottavi, ma nell’ultima gara della fase a gironi contro gli stessi portoghesi le basterà non perdere al Maradona.

I partenopei partono con carattere ed intraprendenza, trovando addirittura il vantaggio al 9′ grazie alla zampata sotto porta di Simeone, dopo una bella sponda volante di Di Lorenzo su cross di Kvaratskhelia.

I blancos pero’ non ci stanno e in poco piu’ di dieci minuti ribaltano il risultato, pareggiando immediatamente con un gran destro a giro di Rodrygo e passando poi avanti al 22′ con il solito Bellingham, che di testa trafigge Meret su lancio perfetto di Alaba.

Alla mezz’ora il Real sfiora anche il tris con l’ex Milan Brahim Diaz, impreciso con un diagonale destro da posizione invitante. Il Napoli comunque e’ bravo a restare pienamente in partita e, ad inizio ripresa, trova il 2-2 con il bel gol di Anguissa che riequilibra nuovamente il risultato, fallendo poi la chance per il contro-sorpasso con un contropiede non sfruttato da Kvaratskhelia.

Al 63′ invece sono gli spagnoli a cestinare il nuovo vantaggio con Joselu, che a porta vuota mette alto con la coscia dopo un cross di Mendy a tagliare tutta l’area. Nel finale la squadra di Ancelotti aumenta con decisione i giri del proprio motore creando diverse palle gol: Meret ne salva due su Rudiger e Bellingham, ma all’84’ una sua indecisione permette a Paz di firmare il 3-2 madridista con una conclusione da fuori. Nel recupero c’e’ spazio anche per il poker del Real firmato da Joselu per il definitivo 4-2.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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