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Fiorentina fa solo pari (1-1) contro una Roma rimasta in 9 (anche senza Lukaku). Milenkovic espulso a partita finita. Pagelle

Nzola in azione nel primo tempo della partita all’Olimpico (foto Ansa)

ROMA – Fiorentina autolesionista all’Olimpico: non riesce a trovare il gol della vittoria contro una Roma rimasta in nove per le espulsioni di Zalewski e, soprattutto, di Lukaku. E penalizzata anche dall’infortunio di Dybala, a metà primo tempo. Proprio lui, dopo 4 minuti, aveva inventato l’assist al bacio per il gol del vantaggio di Lukaku. L’attacco viola non c’è, non esiste: Nzola spreca un’occasione monumentale nel primo tempo, poi è sempre nascosto in mezzo ai difensori giallorossi. Tanto che perfino Bonaventura decide di non cercarlo e di provare, senza successo, la soluzione personale. Il gol del pareggio è firmato Quarta. Nel finale, la Fiorentina avrebbe dovuto approfittare della superiorità numerica e di una Roma in confusione, con Mourinho che manda un bigliettino a Rui Patricio, attraverso un raccattapalle per indicargli di lanciare El Shaarawy.

Ma anche la Fiorentina appare in confusione: non riesce a trovare uno straccio di spiraglio per far gol e si fa alzare un cartellino rosso partita finita. Espulso Milenkovic: rimasto in panchina, ma agitato dopo il segnale di chiusura. Salterà il Verona. L’arbitro Rapuano, dal cartellino facile, e forse non all’altezza di una partita come questa, agita il rosso per Milenkovic, mentre Mourinho si avvia imbelvito verso gli spogliatoi (e con la sua teoria della congiura contro la Roma) e Italiano abbraccia El Shaarawy, suo compagno di squadra ai tempi del Padova. Ma cosa è balzato in testa a un giocatore maturo come Milenkovic? Mistero. Non è,invece, per nulla misteriosa l’incapacità della Fiorentina a trovare il gol. Nel secondo tempo è stata padrona del campo, ha manovrato in lungo e in largo, ma incisività sotto porta zero. E quando ci ha provato è stata fermata da un Rui Patricio molto bravo. Occasione sprecata, dunque. Il passettino in avanti in classifica non compensa una vittoria che avrebbe lanciato i viola davvero verso la zona Champions. E ora incombe la trasferta in Ungheria per la Conference. Servirà non perdere in casa Ferencvaros per finire in testa al girone. Italiano cerchi un modo per far gol. O chieda alla società di prendere, finalmente, un attaccante pronto subito.

BELTRAN – Italiano smentisce, ancora una volta, le previsioni: sceglie Nzola per l’attacco con Beltran in panchina, insieme a Nico Gonzalez. Sugli esterni Ikonè e Kouamè. Difensori centrali Quarta e Ranieri per il forfait improvviso di Milenkovic. Roma senza sorprese: Mourinho rilancia Pellegrini in mediana e davanti, confermatissimi, Dybala e Lukaku.

LUKAKU – Partenza fulminea della Roma e proprio dalla coppia Dybala-Lukaku arriva (6′) il vantaggio giallorosso. Difesa viola praticamente immobile. Questa l’azione che parte da Cristante, palla per Dybala bravo ad allargarsi sulla destra, cross perfetto per Lukaku, che di testa, solo in area, batte Terracciano.

ITALIANO – Imbufalito, giustamente, Italiano per una difesa che, privata anche di Milenkovic, dà l’impressione di non essere più solida del burro. O della panna montata. Prova a reagire la Fiorentina: al 7′ Paredes si rifugia in angolo su cross di Biraghi. Dalla bandierina (11′) traversone per Quarta, che ci prova di testa, ma la palla è respinta.

NZOLA – Quindi rischia ancora la Fiorentina. Zalewski (14′) va sul fondo e mette a rimorchio un pallone per Dybala, che all’altezza del dischetto sbaglia clamorosamente. Poi l’occasionissima per la Fiorentina. Magia di Bonaventura che mette in porta Nzola, il quale tocca il pallone ma non riesce a buttarlo dentro. Rui Patricio è bravo, ma anche fortunato, nel deviare e ritrovarsi poi la palla in mano, prima che il lento attaccante viola possa rigiocarla. Incredibile ma, purtroppo, vero.

DYBALA – Al 22′ finisce la partita di Dybala. Dopo un contatto con Arthur, il fantasista argentino prima chiede la punizione. Poi lamenta un risentimento muscolare e si avvia a bordo campo. Mourinho lo guarda, probabilmente imbelvito dalla prospettiva di dover rinunciare al suomgioiello, e manda in campo Azmoun. La Fiorentina potrebbe approfittarne.

BIRAGHI – Arthur cerca di “cucire” la manovra viola. Il problema? Nzola si lascia sempre circondare dai difensori giallorossi, non trova nessuna imbucata. Dopo la mezz’ora, il possesso palla è stabilmente della Fiorentina. Però è difficile far breccia. Al 36′ fallo di Cristante su Kouamè a tre quarti. Punizione di Biraghi: altissima.

BONAVENTURA – Giallo per Zalewski che butta giù Ikonè. Rovesciamento di fronte. Kayode si esibisce in un intervento in scivolata e rischia l’ammonizione. Poi (42′) Kristensen serve un traversone al bacio, in area, per Azmoun, in posizione regolare, ma il colpo di testa è alto. Quattro minuti di recupero. Errore di palleggio della Roma inm mezzo al campo, riparte la Fiorentina con Bonaventura: tre contro due. Nzola è “nascosto” e Jack prova il tiro, sbilenco, facile per Rui Patricio. Era libero Ikonè, lo poteva servire? Ma Bonaventura ha preferito la soluzione personale probabilmente perchè non si è fidato di appoggiarla a Nzola, che ha le solite difficoltà a smarcarsi, soprattutto da Mancini.

IKONE’ – Non cambia nulla in avvio di ripresa, anche se Parisi e Nico si sono scaldati nell’intervallo. Scontro Paredes-Ranieri nella tre quarti giallorossa, la punizione è per la Roma. Ma l’oocasione da gol si tinge di viola al 4′: palla per Ikoné che punta, rientra e calcia. Blocca Rui Patricio.

TERRACCIANO – Al 7′ angolo Roma: Mancini va a un passo dalla deviazione vincente. Bravo Terracciano a uscire con coraggio e super intervento di Duncan a liberare l’area. Al 9′ Roma ancora pericolosa con Cristante: si salva la difesa viola. Riparte in contropiede Nzola, ma invece di puntare a rete si ferma e cerca ilm passaggio. Domanda decisiva: è un attaccante o no? Che cosa aspetta Italiano a mandare in campo Beltran? O la società a trovare un centravanti vero?

TRAVERSA – Nella Roma esce Azmoun, acciaccato dopo l’ultima corsa generosa. Si avvia ai bordi del campo dolorante, fra gli applausi. Roma sfortunata con gliattaccanti: dopo Dybala ha perso anche il sostituto. Entra El Shaarawy. La Fiorentina è aggressiva: Ikonè attacca, Nzola di nuovo è nascosto, arriva Bonaventura che prende in pieno la traversa. Peccato!

QUARTA – Al 19′ Zalewski è di nuovo ammonito e scatta il rosso: espulso. Accenno di rissa, Ikonè protesta e viene a sua volta ammonito. Roma in dieci. E viola in avanti. Capace di trovare il pareggio con un azzeccato colpo di testa di Martinez Quarta. Lui è così: o sbalgia clamorosamente o fa gol. Stavolta l’ha messa dentro su buonissimo assist di Kouamè.

RUI PATRICIO – Italiano prova a vincerla: manda in campo Nico Gonzalez. Esce Ikonè: bene anche perchè era ammonito. E Nico diventa subito protagonista: traversone di Bonaventura (28′) sul primo palo, colpo di testa e gran parata di Rui Patricio.

PAREDES – Ora è monologo Fiorentina. Possesso palla continuo, da sinistra a destra. Ma non c’è l’affondo. Italiano toglie Bonaventura per provare l’incisività di Sottil. Manovra insistita dei viola: fallo di Paredes su Nico. Giallo e punizione. Prima che Biraghi riesca a battere, Italiano sostituisce Kayode con Maxime Lopez. La punizione è un flop.

LUKAKU ESPULSO – Mourinho toglie Pellegrini per Bove. Tenta così di rompere l’assedio della Fiorentina. Giallo per Duncan che tirù giù El Shaarawy. Azione Roma, si salva la Fiorentina e riparte: Kouamè lanciato verso l’area giallorossa, su di lui irrompe Lukaku, secondo me col piede a martello. L’arbitro non ha dubbi: estrae il giallo. Roma in nove.

MESSAGGIO – Mourinho esplode: poi incarica il raccattapalle di portare un bigliettino a Rui Patricio. Sette minuti di recupero. La Fiorentina deve provare a vincerla. Duncan ne è tanto convinto che prova una soluzione da 30 metri: alta. Pressione viola: mani di Quarta in attacco. Llorrente ammonito per fallo su Nzola. Si sbriciola sul muro giallorosso l’ultima soperanza della Fiorentina di vincere. Post partita bollente. Ne fa le spese Milenkovic che si alza dalla panchina sbraitando. L’arbitro alza il rosso per lui. Salterà il Verona. Peccato. Ma peccato soprattutto per la vittoria mancata all’Olimpico.

TABELLINO E PAGELLE

ROMA (3-5-2):Rui Patricio 7; Mancini 6, Llorente 6,5, Ndicka 5,5; Kristensen 5, Cristante 5,5, Paredes 5,5, Pellegrini 5,5 (nel st dal 39’ Bove sv), Zalewski 5; Dybala 6,5 (nel pt dal 25’ Azmoun 6 , nel st dal 16’ El Shaarawy 6), Lukaku 6,5. All.: Mourinho 6

FIORENTINA:Terracciano 6; Kayode 6 (nel st dal 36’ Maxime Lopez sv), Ranieri 6, Quarta 6,5, Biraghi 5,5; Arthur 6,5, Duncan 6; Kouamé 5, Bonaventura 6 (nel st dal 32’ Sottil sv ), Ikoné 5,5 (nel st dal 27’ Gonzalez 5,5 ); Nzola 5. All.: Italiano 6

Arbitro:Rapuano di Rimini 5

Ammoniti: Cristante, Ikonè, Biraghi, Paredes, Duncan, Llorente

Espulsi: Zalewski, Lukaku, Milenkovic

Marcatori: nel pt al 5’ Lukaku; nel st al 21’ Quarta


Sandro Bennucci

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