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Autostrada A1: trattori al casello di Bettolle. La protesta degli agricoltori

Trattori in strada (Foto d’archivio)

BETTOLLE (SIENA) – Protesta del movimento Riscatto Agricolo in corso tra l’uscita casello dell’A1 a Bettolle e Foiano della Chiana. Gli organizzatori stimano la partecipazione di 400 agricoltori. Corteo di mezzi, nella mattinata di oggi, 30 gennaio 2024, ed ancora si registrano solo alcuni rallentamenti al traffico.

Per chi esce dall’autostrada è comunque consigliato di prendere la Bettolle-Perugia invece che proseguire direttamente per Foiano della Chiana.

“Al governo chiediamo che ci riconosca che il fatto che lavoriamo tutti i giorni per fornire il cibo agli italiani e per mantenere il territorio. Non vogliamo sussidi ma il riconoscimento di un giusto prezzo al nostro prodotto”, dice un altro manifestante.

“Ci avete tolto la dignita’” e ancora “L’agricoltura muore e le associazioni dormono”. Cosi’ i cartelli nei trattori degli agricoltori da questa mattina al casello A1 di Bettolle per la protesta organizzata dal Movimento Riscatto Agricolo, presenti spontaneamente anche moltissimi agricoltori. I trattori sfilano a passo d’uomo, sventolando solo la bandiera italiana. Alle 12,20 il blocco dell’uscita A1.

“Il nostro non è più un lavoro redditizio, perche’ non viene riconosciuto il giusto valore ai nostri prodotti – afferma un agricoltore a bordo del suo mezzo – i costi sono sempre piu’ alti. Al governo chiediamo che riconosca il nostro ruolo. Noi lavoriamo tutti i giorni per fornire il cibo agli italiani e mantenere il nostro territorio. Deve essere riconosciuto il valore del nostro prodotto”. La protesta durera’ cinque giorni e i coltivatori chiedono un incontro al governo.

“Il fine ultimo e’ di essere ascoltati e di incontrare il Governo”, cosi’ Andrea Papa, agricoltore e organizzatore del movimento Riscatto Agricolo che era presente oggi alla mobilitazione degli agricoltori tra l’uscita del casello A1 Valdichiana a Bettolle e Farniole.

“Abbiamo visto numerose adesioni e gia’ da stamattina, dalle 9, ci sono stati tanti convogli di trattori. I mezzi sono piu’ o meno 350. Vediamo che c’e’ una bella affluenza”, ha aggiunto Papa. “Speriamo di essere ascoltati – ha ripetuto- ma comunque c’e’ molta fiducia perche’ quello di oggi e’ solo uno di quattordici presidi che si stanno svolgendo tra Lombardia, Toscana e Lazio. Tutti ci stiamo muovendo e siamo coordinati”.

Alla manifestazione che si sta svolgendo al confine tra il Senese e l’Aretino era presente anche un agricoltore con il proprio asino. “A portare un trattore e a metterlo in moto sono capaci tutti – dice ai giornalisti – . Con un somaro bisogna invece fare una serie di documentazioni. E poi va caricato…”.

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