Lucca: sgombero dell’impianto sportivo di San Cassiano a Voci. Presidente minaccia di darsi fuoco
LUCCA – Ha deciso di cospargersi di benzina, dicendo pronto a darsi fuoco per evitare lo sgombero delle impianto sportivo a Lucca gestito dalla società di cui è presidente. E’ accaduto stamani, 8 febbraio 2024, all’impianto sportivo di San Cassiano a Vico a Lucca. Lo sgombero si è poi concluso con un blitz di vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Lo ‘sfratto’ fa seguito alla decisione dei giudici amministrativi che hanno respinto il ricorso con cui la società Real academy che aveva in gestione l’impianto chiedeva l’annullamento dell’ordinanza comunale che disponeva il rilascio della struttura.
I funzionari comunali si sono recati alla struttura alle 9 (come da programma) per permettere alla amministrazione di rientrare in possesso delle chiavi della struttura. A quel punto il presidente della Real Academy avrebbe dichiarato di non avere nessuna intenzione di rilasciarle a costo di darsi fuoco. Cosi’ sono arrivati anche polizia e carabinieri.
L’uomo avrebbe chiesto di poter parlare con il sindaco di Lucca Mario Pardini o con l’assessore allo sport Fabio Barsanti, brandendo un accendino e cospargendosi di benzina. I vigili del fuoco pronti a intervenire se la situazione fosse degenerata, in un momento di distrazione dell’uomo hanno usato un estintore per fermarlo. Poi l’intervento degli agenti della polizia municipale di Lucca che lo hanno fatto salire su un’auto diretta al comando.
La concessione degli impianti di San Pietro a Vico era stata revocata la scorsa estate e a seguito di pronunciamenti del Tribunale amministrativo e del Consiglio di Stato, altri due tentativi di rientrare in possesso dell’impianto da parte del Comune di Lucca erano andati a vuoto.