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Operai morti cantiere Esselunga, Gronchi (Confesercenti): “Inaccettabile che si possa ancora morire sul lavoro”

Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana

FIRENZE – In seguito alla tragedia di via Mariti, nel caantiere per il nuovo supermercato di Esselunga, Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana, ha commentato: “Inaccettabile che nel 2024 si muoia ancora sul lavoro. La nostra associazione si stringe attorno alle famiglie degli operai vittime di questo terribile incidente”.

E ancora: “Quanto accaduto nel cantiere di via Mariti a Firenze, area in via di riqualifica dove sorgerà un supermercato, ha sconvolto non solo Firenze e la Toscana, ma l’Italia intera. Un incidente che porta con sé dolore e sgomento, una tragedia che ha colpito la vita di operai, alcuni ancora dispersi, e dei loro cari. Confesercenti Toscana si stringe attorno alle famiglie degli operai vittime di questa terribile disgrazia”.

“E’ inaccettabile – conclude Gronchi – che nel 2024 si muoia ancora mentre si sta svolgendo il proprio lavoro. Ci auguriamo che le cause di questo gravissimo incidente emergano al più presto. E’ ora di dire basta a drammi di questo genere: la tutela della sicurezza e dell’incolumità di tutti i lavoratori deve tornare ad essere una priorità nell’agenda politica e imprenditoriale del nostro Paese”.

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Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
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